Zucchi, no di Buffon all’aumento di capitale

Posti di lavoro a rischio: necessari ingressi di nuovi soci

Le difficoltà non finiscono per la Zucchi Group, società di cui il portiere bianconero Gigi Buffon è primo azionista. La situazione finanziaria del gruppo rende necessaria la ricerca di un nuovo socio che possa portare liquidità in attesa della prossima assemblea, in programma il 20 aprile. La ricerca di nuovi soci si lega in particolare al parere negativo dello stesso Buffon in merito all’aumento di capitale. Adesso sono in ballo numerosi posti di lavoro a rischio, ben mille, ed Ernst & Young ha il compito di individuare i nuovi soci che possano in qualche modo far superare il momento delicato al gruppo.

SITUAZIONE CRITICA – L’allarme dei sindacati è già partito ed i termini in tal senso sono chiari e duri, tramite un comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil: «Il completo disastro finanziario e la perdita di circa mille posti, più centinaia di lavoratori impegnati nell’indotto, se non si interviene in tempi brevissimi». L’ipotesi di un aumento di capitale è al momento remota proprio a causa dell’indisponibilità, in tal senso, dello stesso Gigi Buffon.