Continua l’agente: «Nel prossimo periodo collaborerò inoltre con Torino, Lazio e Cremonese»

Da anni fanno parte del campionato italiano tanti talenti provenienti dai Balcani, calciatori montenegrini, serbi e romeni. A portare nel calcio nostrano gran parte di queste promesse è Andi Zorba, agente Fifa definito anche re dei Balcani. Sono tante infatti le stelline sotto la sua gestione giunte in Italia: da Arlind Damaj, promettente albanese classe 1999 finito alla Fiorentina, a Popescu e Veskov, talenti seguiti da mezza Europa ed ora allo Sporting Lisbona, passando per Qesari e Lazaj, due classe 1997 dal potenziale cristallino in prova al Carpi. Si può dire dunque che se ci troviamo in presenza di un campione in erba proveniente dall’est Europa quasi sicuramente è assistito di Zorba, che collabora con i top club italiani ma non solo, come raccontato in esclusiva a Calcionews24.com.

Allora Andi: parlaci un po’ del tuo lavoro e del tuo settore.

«Io mi occupo dei settori giovanili dei Balcani, portando in Italia i migliori talenti da paesi come Albania, Montenegro, Romania, Bulgaria, Croazia, Grecia, Serbia e Macedonia. Il range d’età va dai 13 ai 21 anni e la gran parte di questi ragazzi fa parte delle nazionali giovanili dei rispettivi paesi. Collaboro con diverse squadra di Serie A, come Fiorentina, Napoli, Roma e Sampdoria,  e Serie B, come Brescia, Pescara e Bari. Nel prossimo periodo collaborerò inoltre con Torino, Lazio e Cremonese».

Ci sono dei giovani talenti che porterai e che presto potremo vedere nel calcio italiano?

«Certamente sì: presto arriverà in prova al Sassuolo il giovane Xhino Ngjela. Questo talento è un classe 1998, molto giovane e molto interessante, e gioca da centrale difensivo: è uno dei cardini della Nazionale albanese Under 17. Non solo lui: attenzione ad Aleksander Papadolus del Paok, centrocampista centrale che sosterrà un provino al Napoli. Anche lui è un classe 1998 come Ngjela, fa parte della Nazione greca Under 17 ed ha grandi potenzialità».