2014

Zona Micheletti: Ultimo chilometro

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Se qualcuno aspettava la trasferta europea della Juve per capire se il campionato poteva regalare ancora qualche sussulto in chiave giallorossa, credo che possa riporre ogni speranza.

La vittoria in Francia e la gara a Torino di lunedì, contro il Livorno, dicono che la sconfitta di Napoli è stata un episodio (e questo senza nulla togliere ai meriti dei partenopei). Conte deve però risolvere il problema dell’usura che i suoi stanno decisamente mostrando (e l’infortunio di Tevez ne è una riprova): per questo lunedì è ipotizzabile un turn over corposo anche perché giovedì c’è il ritorno della Coppa e il lunedì successivo la trasferta di Udine.

Ipotizzando l’approdo alle semifinali di Europa League e almeno quattro punti nelle due gare di campionato, la Juventus avrebbe imboccato l’ultimo chilometro della sua strada, avendo ancora aperta anche l’ipotesi 100 punti in campionato.

Per contro, la Roma, che si dibatte sul dubbio della permanenza di Garcia nella capitale anche l’anno prossimo (non sarà che come tutti gli allenatori scafati si sia reso conto che più di così non può fare e quindi lascia la patata bollente di una possibile delusione a qualcun altro?) va a Cagliari dove si gioca ancora con piccoli patemi in una trasferta non difficile ma nemmeno facile: gioco un X2. Ma il secondo posto, con i tre punti di mercoledì contro il Parma, è blindato e quindi va bene tutto.

Così come per il Napoli, che deve vedersela con la residue speranza di Europa del Parma: al Tardini in scena forse la partita più bella di tutto il turno con due formazioni in salute e abituate a giocare a viso aperto senza calcoli. La tripla è d’obbligo.

A questa partita, in chiave avversario del Parma, guarda la Fiorentina che in settimana per bocca di Aquilani ha confessato ormai di aspettare solo la finale di Coppa Italia: al Franchi scende in campo l’Udinese, con il dubbio Di Natale, ma in Toscana si pensa al recupero di Gómez e forse di Rossi per il 3 maggio: ma attenti. Bisogna ricordare che l’Europa è sì ottenuta, ma che se si perde la Coppa Italia si parte con quello che riserva la classifica. E in classifica c’è ancora la tanto strana Inter, che domani sera gioca con il Bologna disperato: Mazzarri non può più sbagliare (sia partita che sostituzioni) anche se il quinto posto che vuol dire Europa sembra abbordabilissimo. La storia e i giocatori dicono 1 fisso ma…

Al sesto posto pensa, anche se in segreto, il Milan che da quando ha messo sotto tutela Seedorf (nemmeno fosse un panda) ha trovato gioco, serenità e gol. Lunedì sera il Genoa è l’avversario però meno adatto perché ha grinta, corsa e sacrificio: tre caratteristiche che questo Milan ancora non ha. Anche qui una doppia: 1X.

Infine, le due partite che se non fanno uscire vittorie per Catania (contro il Torino al Massimino) e Sassuolo (a Bergamo contro l’Atalanta) potrebbero dare i primi verdetti virtuali, purtroppo negativi, della stagione.

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