2013

Zona Micheletti: Quando un sì vuol dire anche no

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Ci sono delle domande nel calcio (ma anche nella vita) che ricevono un sì che a volte vale per una risposta affermativa, altre per una negativa. E l’ultima dolmenica di campionato ne è la dimostrazione lampante.

Ad esempio: Juventus e Napoli hanno dimostrato di aver assorbito l’eliminazione dalla Champions? È un sì positivo anche se la pochezza dei loro avversari ha impedito di valutarne appieno la metabolizzazione. Anche se va fatta una distinzione tattica: la Juve continua la sua imbattibilità e il fatto che ha vinto 14 delle 16 partite fin qui giocate (un pareggio e una sconfitta per completare) Buffon non prende gol da 8 partite, il Napoli continua a prendere troppi gol ( 5 nelle ultime due partite) per poter pensare di recitare ruoli importanti nel nostro torneo.

Altro: l’Inter è squadra che necessita di ritocchi? È un sì che in queste caso sa di bocciatura soprattutto per quello fatto vedere a Napoli dove anche Mazzarri ci ha messo del suo insistendo su scelte tattiche quanto meno discutibili e per aver fatto vedere una squadra in evidente deficit fisico. Inoltre continua a essere inspiegabile la rinuncia a Kovacic che è l’unico giocatore con qualità presente in rosa e la solitudine nella quale continua ad essere lasciato Palacio

Sotto un altro: la Fiorentina ha fatto il suo salto di qualità? Questo è un sì di promozione che non ammette repliche anche se è arrivato dopo una serie di altre occasioni non sfruttate. Ora per Montella e soci sarà un continuo esame e riesame. E se si pensa che a gennaio ci sarà il rientro di Gomez si può parlare di altra squadra da presentare nel girone di ritorno. Intanto Prandelli e gli italiani con lui si godono Rossi che ha toccato quota 13 gol e che in chiave mondiale in coppia con Balotelli ci mette un po’ più tranquilli.

Di contro: il Bologna è la squadra peggio messa della serie A? Anche questo è un sì che sa non di bocciatura ma di retrocessione. Pioli ha fatto vedere a Firenze che salvarsi quest’anno sarà difficilissimo. Nell’ultimo turno addirittura il Catania ultimo in classifica ha fatto vedere cose migliori dei felsinei.

Sono due settimane che non si parla di arbitri: sono gli stessi di quando vengono criticati? Sì senza ombra di dubbio solo che in questi due turni le grandi hanno vinto tutte e con punteggi tali da non permettere discussione alcuna:solo che a Catania si lamentano per la gestione avuta, a Bergamo Colantuono perde la voce per protestare contro chi fischia, la Lazio sottolinea che qualche cosa in più avrebbe potuto avere ma le loro voci restano ovattate.

Infine una piccola digressione dal campo calcistico permettetemela. Federica Pellegrini è tornata? Questo è un sì senza se e senza ma. A dimostrazione che quando si riesce a vivere entro limiti normali e la testa è sgombra da biscottini leggeri e innamorati pesanti si riesce a rendere come il proprio valore merita. E questa è a mio parere una regola che vale anche nella vita di tutti i giorni, la nostra. 

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