2009
Zola approva Cassano ed incoraggia SuperMario
L’ex allenatore dell’Under-21, ora disoccupato dopo esser stato esonerato dal West Ham, Gianfranco Zola, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in vista della sfida che ad Upton Park si giocherà tra Italia e Costa d’Avorio. Si fa un gran parlare di Cassano e Balotelli, e proprio su questo secondo, allenato dall’ex talento del calcio italiano con gli azzurrini, Zola si sofferma e lo incoraggia: “Cassano? Mi pare più tranquillo. LuiÃ? uno che una squadra può cambiarla davvero: se è tutto vero quello che sembra, Cassano cambierà l’Italia in positivo. Balotelli? Mario deve capire che, se non si fa trovare pronto stavolta, ci rimette solo lui. à? tutto in mano sua, ma ci deve mettere del suo. Deve lavorare molto sulla sua personalità : entrare bene in un gruppo per quello che fai fuori dal campo conta quanto saper mettere un pallone all’incrocio dei pali. Nell’under 21 si è sempre posto nel modo giusto, in Nazionale deve conservare quello spirito. Cosa gli consigliavo? Di non dimenticare mai che non gioca da solo. E che quelli che giocano con lui guardano cosa fa con il pallone, ma anche senza. Cosa mi ha colpito più di lui? La semplicità con cui giocava e si adattava a situazioni anche nuove: per lui tutto sembrava la cosa più naturale del mondo. Le punizioni? In allenamento, rispetto a un Giovinco, ci metteva meno precisione, meno applicazione: poi però in partita le tirava e faceva gol. E diciamo che qualche consiglio gliel’ho dato”.