Le parole dell’allenatore del Cagliari

Gianfranco Zola è tornato al Cagliari dopo quasi dieci anni. Con i sardi giocò la sua ultima partita in Serie A e adesso sta provando a salvarli, anche con discreto successo visto che finora ha conquistato due vittorie in quattro partite. L’allenatore del Cagliari ha spiegato in un’intervista il momento dei suoi, di seguito trovate a tal proposito un breve estratto delle sue dichiarazioni.

PULITO – «Quella di tornare è stata una scelta di cuore, sogno e scommessa. Volevo rimettermi in gioco e mi ha convinto il progetto di Giulini di un calcio propositivo e pulito. So che Giulini ha una squadra di calcio a sette, quando vuole noi dello staff siamo pronti, ma battute a parte abbiamo un ottimo feeling. A Palermo abbiamo avuto un grosso blackout, col Sassuolo c’è stata continuità e se a un club forte così non segni un gol a 10 minuti dalla fine non hai la determinazione giusta. Dietro al mio sì al Cagliari c’è la voglia di lavorare nella mia regione e contribuire a un progetto che, anche per le attenzioni ai giovani, mi è subito piaciuto».

REGALO ALLA SARDEGNA – Gianfranco Zola è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Domenica ci sarà uno scontro importante tra i sardi e l’Atalanta e Zola avrà due squalificati, ha detto che il Cagliari dovrà mantenere la concentrazione visto che ancora manca in sicurezza. Il tecnico ha parlato anche del modulo con i due trequartisti e ha elogiato il suo capitano Conti.