Zirkzee: «Amo molto Bologna, ma quando chiama il MANCHESTER UNITED... I miei idoli? Ronaldinho e IBRAHIMOVIC» - Calcio News 24
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Zirkzee: «Amo molto Bologna, ma quando chiama il MANCHESTER UNITED… I miei idoli? Ronaldinho e IBRAHIMOVIC»

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Le parole di Joshua Zirkzee, nuovo attaccante del Manchester United, ai canali ufficiali dei Red Devils dopo il trasferimento dal Bologna

Joshua Zirkzee ha parlato ai canali ufficiali del Manchester United. Di seguito le parole dell’ex attaccante del Bologna ed ex obiettivo del Milan.

MANCHESTER UNITED – «Ho molta fiducia e una buona sensazione riguardo a questo passo. Non è stata una decisione difficile. Voglio dire, amo molto il Bologna, ma il Manchester United mi ha dato delle sensazioni molto, molto positive. Sono fiducioso che si realizzi quanto programmato. Le ultime settimane sono state delle montagne russe. Alcune ottime esperienze e sono molto felice di essere qui. Ovviamente, un trasferimento al Manchester United è qualcosa di molto positivo. Non vedo l’ora di iniziare e continuare quello che ho fatto nella scorsa stagione. Spero solo di migliorare ogni giorno e di fare il meglio che posso. Sono molto felice di essere qui. Voglio dire, è probabilmente il club più grande del mondo, quindi non vedo l’ora di iniziare, conoscere tutti e iniziare questo viaggio. Sono molto, molto emozionato. Mi prendo una piccola pausa. Cercherò di rilassarmi un po’ e poi tornerò a Manchester e mi metterò in moto. Old Trafford è uno stadio pazzesco. Non vedo l’ora di giocare lì. Sono molto, molto emozionato, molto motivato».

ESPERIENZA AL BAYERN MONACO – «Sono delle esperienze che ti insegnano tanto, ho potuto imparare da tanti bravi compagni. Fare gol a Neuer? Era difficile anche in allenamento, è stato un privilegio per me potermi allenare con tutti questi grandi giocatori».

IDOLI – «Sono abile con la palla. Chi era il mio idolo? Ronaldinho, ma anche Ibrahimovic era un giocatore che guardavo molto. Ma io penso che alla fine per fare divertire il pubblico non c’è bisogno solo delle giocate individuali ma anche mettersi a disposizione della squadra. Sono stato un po’ sulle montagne russe, ma adesso mi prenderò ancora qualche giorno di pausa e poi non vedo l’ora di iniziare e continuare a migliorare giorno dopo giorno».