Il nuovo Olimpico è in cantiere, serve l’ultimo consenso delle parti in gioco. Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, chiarisce il concetto

Il progetto del nuovo stadio Olimpico, sponda giallorossa, è da mesi in cantiere. Le idee ci sono, ora serve applicarle e serve soprattutto la volontà comune di istituzioni e addetti ai lavori. È questo il concetto espresso dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intercettato dai microfoni di Tele Radio Stereo. Potrebbe essere giorni decisivi, città e tifosi sognano l’avvio dei lavori che regalerebbe un vero e proprio gioiellino alla realtà di Roma e della Roma.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE – Tutto pronto, fatta eccezione per questioni burocratiche da risolvere. E chiaramente per la correlazione tra le parti in gioco, come afferma Zingaretti: «Le procedure saranno avviate in modo trasparente e entro i tempi stabiliti. Ognuno però deve esprimersi al più presto in merito nelle sedi opportune, non solo davanti ai microfoni. Presentare il progetto sarà compito della conferenza dei servizi e del comune. Il mio è quello di garantire un percorso comune a tutte le parti in gioco, a patto che mi diano la loro opinione e consenso. Non c’è stata alcun tipo di obiezione da parte mia».