Continua l’ex gialloblu: «Anche nel mio Verona eravamo una squadra che poteva tenere testa alle grandi»

HELLAS VERONA ZIGONI – Una delle leggende dell’Hellas Verona è Gianfranco Zigoni, che, intercettato dai colleghi di Hellasnews24.com, ha parlato del passato, del presente e del futuro gialoblu, con un sogno nel cassetto: «Il Verona deve fare sempre grandi cose. Perché Verona è Verona. L’Hellas è Hellas. È la Grecia in terra. Io non mi meraviglio che rimanga ai primi posti, il Verona deve essere sempre al livello di Juve, Inter e Milan. Per quest’anno ha iniziato bene e credo continuerà a farà bene come ha fatto l’anno scorso. Pochi anni fa in CC?Ma non importa, è bello andare dalla polvere all’altare. Le emozioni ci sono state anche nella C, è bello toccare il fondo e poi risalire. Diventare ricco partendo da povero ha sempre un sapore positivo. Uno che è sempre ricco poi si stufa».

SOGNO SCUDETTO –  «Elkjaer ha parlato di scudetto possibile? Sono d’accordissimo con Preben, al 100%. Quest’anno ci pensavo anch’io. Perché il Verona non può vincere lo Scudetto di nuovo? Anche nel calcio moderno è possibile ripetere quella vittoria. Quest’anno forse no, ma per il futuro mai dire mai… Anche nel mio Verona eravamo una squadra che poteva tenere testa alle grandi. Forse con più motivazioni potevo anche dare di più. Ma dovevi faticare e a me non piaceva molto faticare. Avevamo uno grandissima squadra: Mascetti, Busatta, Luppi, Sirena. Era uno squadrone. Il Verona è sempre uno squadrone».

HELLAS ATTUALE –  «Giocatori che mi piacciono? È andato via Iturbe che è un buon giocatore. A me piace molto Saviola, è un campione. Mi dispiace non vederlo in campo. Rispetto per tutti, Saviola è un fuoriclasse e deve giocare. Non è adatto al 4-3-3? I moduli contano relativamente, sono molti i giocatori forti che non giocano per questo. Ma i moduli sono quelli che devi fare quando si pagano le tasse, Saviola è un campione e dovrebbe sempre giocare».

SFIDA AL MILAN – «Pronostico con il Milan? È una partita enigmatica, prevedo una sfida equilibrata. Non saprei dire chi possa spuntarla, dunque prevedo un pareggio. Per chi tiferò? Naturalmente il Verona. E come la mamma. Sarà nel mio cuore per sempre. Però per il campionato spero che il Milan vada bene. Perché mio figlio, Gianmarco, è ancora del Milan. Inzaghi è una persona perbene, per me il Milan con lui andrà molto in alto».