Piotr Zielinski, il diamante grezzo del Napoli, allontana il paragone col calciatore del City e ammette a chi s’ispira

E’ pratica quotidiana, nel calcio, paragonare grandi promesse a calciatori già affermati a livello internazionale. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi a Piotr Zielinski: mister Maurizio Sarri ha ammesso che, con un pizzico di cattiveria, il polacco potrebbe diventare il nuovo Kevin De Bruyne. D’altronde i due si assomigliano per fisicità e per capacità di interpretare più ruoli dal centrocampo in su. Il polacco, però, interrogato sul tema dalla radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli, è sembrato di tutt’altro avviso.

«De Bruyne è un campione: mister Sarri ha fatto un paragone importante. Ad oggi, Kevin è più forte di me ma io ho le potenzialità per diventarlo. Devo migliorare alcune cose ed essere più cattivo: personalmente, cerco di farlo giorno dopo giorno e so che posso dare di più. A chi m’ispiro? Non devo guardare lontano, perchè mi alleno ogni giorno con Marek Hamsik e lo osservo sempre: ammetto di voler diventare come lui». Diventare come il capitano del Napoli significherebbe quindi arretrare, definitivamente, il suo raggio d’azione ed imporsi come mezz’ala creativa capace di dialogare con terzino ed esterno d’attacco così come garantire gol e assist.