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Zenga: «Donnarumma un top. In Italia c’è talento»

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Walter Zenga, ex portiere, ha parlato al Corriere dello Sport del momento di Donnarumma e dei portieri italiani in rampa di lancio

Walter Zenga, ex portiere, ha parlato al Corriere dello Sport del momento di Donnarumma e dei portieri italiani in rampa di lancio. Le sue dichiarazioni: 

DONNARUMMA «Non so chi sia il preparatore dei portieri del Psg, in estate hanno perso Spinelli, preso dall’Inter. I sistemi possono cambiare. Noi abbiamo tre portieri italiani all’estero. Vicario in Premier e Brignoli in Grecia con il Panathinaikos stanno facendo bene e hanno preparatori stranieri. La mia è solo una supposizione. Da tecnico devo guardare l’aspetto degli allenamenti. Poi bisogna saper gestire i momenti».

MERET «Mi sorprendono le critiche ricevute da Meret dopo la partita con l’Inter. Ho letto tanti 5 in pagella, per cosa? Mah… Ho visto un’uscita su Lautaro con la faccia e le
mani avanti che pochi portieri sanno fare».

FUTURO ITALIA«Spalletti, dove pesca, tira su bene. La preoccupazione nasce dal fatto che in B i giovani di prospettiva sono tre o quattro. Dico Gagno, Fulignati, Pizzignacco. Desplanches fa panchina a Palermo. Sui miei profili social pubblico ogni settimana le dieci migliori parate della Serie D. I talenti esistono, basta andarli a cercare. Quel campionato va studiato: Boloca e Messias, che vidi arrivare al Crotone, giocavano in D».

PROVEDEL «Provedel si è rivelato un po’ come Thuram all’Inter che pensava di aver preso la riserva di Lukaku… Ivan era arrivato per fare il secondo e invece ha dimostrato quanto vale. Lo conosco dai tempi di Empoli, è migliorato anno dopo anno. I tre o quattro portieri della Nazionale sono questi, non penso ci possano essere cambiamenti».

DI GREGORIO-FALCONE«È più istintivo, esplosivo, come ha dimostrato parando la seconda volta dopo il rigore sbagliato da Vlahovic. Falcone è impostato, fa parate che sembrano facili ma non lo sono».

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