2016

Zenga: «Samp? Chiederei più di un anno di contratto»

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L’attuale seconda voce per gli Europei per l’Italia si racconta

Walter Zenga ha preso il posto di Giovanni Trapattoni come seconda voce Rai per l’Italia nelle telecronache di UEFA Euro 2016 assieme a Alberto Rimedio. Zenga però non vuole rimanere come opinionista e aspetta la chiamata di una panchina, anche se spera che arrivi con l’Italia in finale agli Europei. Secondo Zenga la Nazionale infatti potrebbe stupire giocando in contropiede, in special modo contro il Belgio che è uno degli avversari più quotati. L’ex portiere ha modo di parlare anche della sua esperienza recente come allenatore della Sampdoria, culminata con un esonero dopo pochi mesi: non vuole trattare le scelte di Vincenzo Montella ma evidentemente per firmare fino al 2018 all’Aeroplanino deve esser stato presentato un bel progetto.

CAMBIARE – Montella deve lavorare coi giovani e secondo Zenga l’età non conta, un giocatore deve essere funzionale: oltre a Ivan e Pereira alla Sampdoria ha avuto modo di lanciare Muriel e Correa, del quale Zenga parla un gran bene. Se tornasse indietro però l’Uomo Ragno chiederebbe un contratto più lungo e non di un solo anno alla guida della Sampdoria. Secondo l’ex doriano la Samp avrebbe potuto far bene in tutta la stagione perché con lui aveva una proiezione di quarantotto punti e il preliminare perso col Vojvodina non ha inficiato nel corso dell’annata. A Il Corriere della Sera Zenga ha trattato anche l’altra sponda di Genova: l’addio di Gasperini per lui è inaspettato e il rischio è che il Genoa abbia cambiato tanto per cambiare.

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