2009

Zeman è tornato: “Io attuale? Sì, 16 anni fa ero avanti”

Pubblicato

su

Zdenek Zeman, allenatore boemo protagonista di pagine importanti col Foggia, è pronto a guidare nuovamente il club pugliese, stavolta in Lega Pro: “Ho solo voglia di fare calcio e di stare in mezzo ai giovani. Casillo mi ha dato l’opportunità  di tornare a farlo. Ricomincio da una città  e una società  che mi hanno dato grandi soddisfazioni” ha detto Zeman a La Stampa, per poi spiegare cosa è cambiato: “Siamo solo un po’ più vecchi. Il 4-3-3 non è cambiato, credo che il mio calcio sia ancora attuale. Si diceva che ero avanti agli altri di vent’anni, me ne rimangono ancora quattro”. Zeman muove critiche sulla poca considerazione del ruolo del tecnico nel calcio attuale: “Oggi si investe poco sui tecnici. Da qualche tempo viene considerato di più chi fa merchandising. Ho sempre detto che il calcio-business fa male”. Non macano parole su Mourinho: “Un fenomeno mediatico. Ha dato la Champions all’Inter, ma il modo in cui ha vinto non è piaciuto a tutti. Ci sono molti interisti che si vergognano. Non parlo degli arbitri, ma dell’atteggiamento della squadra: un allenatore dovrebbe dare un gioco. Io all’Inter? Il mio scopo è fare calcio e migliorare i giocatori. Non so a Milano quanto margine di miglioramento ci fosse sui singoli”. Zeman si espone anche sulla questione doping, tanto trattata dal tecnico anche in passato: “Il vero problema è che non bisogna smettere di parlarne. La questione riguarda quelli che gestiscono il calcio”. Le ultime parole non possono che riguardare il 4-3-3: “Se è sempre il migliore? Lo dice la geometria” risponde Zeman.

Exit mobile version