Pescara, Zeman: «La famiglia Moggi non può insegnarmi niente»

Zdenek Zeman, neo allenatore del Pescara, ha riportato entusiasmo nell’ambiente e spera di farlo anche con i punti in classifica

Zeman, nel corso della consueta conferenza stampa pre partita, ha detto la sua su Sampdoria – Pescara: «Quella contro i blucerchiati sarà la mia millesima panchina in carriera? Non le ho contate ma vi credo, è sempre come se fosse la prima per me. Torno a Genova dopo 5 stagioni, però stavolta le condizioni sono diverse. Non pensiamo di poterle vincere tutte da qui alla fine, però vogliamo fare meglio rispetto a quanto fatto vedere contro il Chievo Verona. Sull’undici titolare che schiererò, stavolta, non anticipo nulla: sono contento dell’impegno dei miei ragazzi in settimana, abbiamo compreso qualcosa in più e ci saranno delle novità. Carichi di lavoro? Non penso che abbiano inciso, hanno fatto due saltelli e non i gradoni. Sampdoria? Parliamo di un’avversaria difficile da leggere, molto dipenderà dalle condizioni di salute in cui si trovano i blucerchiati. Poi Giampaolo è bravo. Coulibaly? Ha doti, è un calciatore interessante, però mi servirà del tempo per valutarlo. Su Gilardino e Bahebeck dovete chiedere allo staff medico invece. Un commento sulle dichiarazioni di Alessandro Moggi dopo il suo ritorno al Pescara? La famiglia Moggi non può insegnarmi proprio nulla».