2014

Zaza: «La gavetta ha forgiato il mio carattere»

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L’attaccante del Sassuolo intervistato dal sito ufficiale della FIFA

ITALIA ZAZA SASSUOLO – Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni del sito ufficiale della FIFA, Simone Zaza, attaccante del Sassuolo e della Nazionale italiana, ha rilasciato queste altre dichiarazioni, toccando diversi temi inerenti alla sua carriera calcistica: «Debutto a 17 anni? Sono stato fortunato e sapevo di dovermi giocare le mie opportunità, non è sempre stato facile, ma la mia forza è stata quella di pensare sempre in positivo. Provengo da Metaponto e possiedo un ottimo rapporto con la zona in cui sono nato, torno a casa ogni volta che posso, mi manca la mia terra e anche un po’ il mare, ci sono lontano ormai da 12 anni».

PASSATO – Zaza spiega il perché della gavetta nei campionati minori: «Non ero ancora pronto a giocare ad altissimi livelli e ho deciso di iniziare dalle serie inferiori, a partire dalla Lega Pro e poi in Serie B. Sono state esperienze che hanno forgiato il mio carattere e ho imparato tante cose ancora oggi utili per me. Penso che sia stata la scelta migliore invece di rimanere in panchina per club maggiori. Il mio punto forte è il piede sinistro, non ho dubbi, ma dovrei migliorare sul colpo di testa».

IN CAMPO – Infine, chiosa tattica sulle posizioni preferite: «Nella scorsa stagione ho rivestito per la prima volta il ruolo di prima punta nel 4-3-3 e devo dire che è stato abbastanza difficile adattarmi a questa posizione. Adesso conosco molto meglio i meccanismi e mi ci trovo alla grande, bisogna lavorare tanto ma arrivano tante occasioni per fare gol. Il mio eroe sin da quando ero bambino, in questo senso, è stato Marco Van Basten.

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