La situazione attuale di Duvan Zapata all’Atalanta: tanta concorrenza, una permanenza in bilico e analisi sull’ultimo anno

Duvan Zapata è nel ben mezzo di un bivio, con l’Atalanta pronta a prendere una decisione nei suoi confronti: le offerte non mancano (soprattutto in Serie A), e la risposta è nel mezzo di tanti dubbi nonostante davanti la coperta sia abbastanza lunga.

Come arriva Zapata dall’ultima stagione? Negativa guardando i numeri, da contestualizzare analizzando il discorso campo: troppi infortuni che lo hanno tenuto fuori e un recupero tanto lungo quanto pesante ai fini dei risultati. Gasperini non ha mai smesso di credere in lui, e rispetto al connazionale Luis Muriel, il numero 91 nerazzurro si era impegnato per riprendere il suo posto in un’Atalanta che nel frattempo stava attuando il cambio generazione.

Pur di rimetterlo in forma il mister aveva addirittura sacrificato delle certezze offensive tecnico tattiche: dalla rinuncia del tridente all’impiego di Hojlund nel ruolo di seconda punta. Il gioco però valse la candela, e a metà aprile arrivarono i risultati: i ritmi non erano più quelli di un tempo, ma l’impatto partita di Zapata era assai decisivo (nel mezzo l’assist con la Roma e il goal last minute contro il Toro). Nel momento migliore però arriva l’infortunio che gli fa chiudere anzitempo la stagione, ritornando al loop citato in precedenza.

Gli acquisti di Touré e Scamacca hanno ristretto notevolmente uno spazio già difficile da ritagliare, al di là della sua volontà di essere ancora all’altezza dell’Atalanta nonostante età e problemi fisici: non certamente per il talento che ancora adesso può offrire a Gasperini. Ci sono pur sempre tre competizioni, ma le alternative, appunto, ci sono già: dai titolari ai vice (senza dimenticare un possibile falso nueve con CDK punta).

Citando lo stesso Gasp, l’ultima parola spetta alla società per trovare la soluzione migliore: soprattutto per Duvan che ha necessità di giocare e ritornare protagonista. Può ancora farlo a Bergamo? Molto difficile vista la concorrenza, per quanto Zapata sia il miglior centravanti della storia nerazzurra.