Zamparini sul caso Simplicio: "Io abolirei i procuratori" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Zamparini sul caso Simplicio: “Io abolirei i procuratori”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

a

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è tornato a parlare della nota questione relativa a Fabio Simplicio, pronto ad andarsene in estate a parametro zero: “Mi dispiace per la valanga di fischi all’ingresso in campo di Simplicio e sono contento per gli applausi – ha esordito il padron rosanero -. Anche se dovesse andar via bisogna capire che è un professionista e che giocherà  facendo il massimo fino alla fine per la maglia rosanero. Il giocatore non ci ha ancora comunicato di aver firmato con qualcun’altro, anche se da Roma dicono che è già  impegnato con i giallorossi”. In tal proposito Zamparini è critico verso i regoalmenti: “Secondo me i regolamenti sono sbagliati perchè non vedo come un giocatore tesserato per una società  possa andare a firmare un pre-contratto con un’altra squadra. C’è stata un’offerta nostra di prolungamento che non ha avuto riscontro e non c’è stata nessun’altra richiesta. Non bisogna continuare a parlarne per altri 4 mesi, Simplicio è un giocatore che può partire o rimanere. Perchè gioca poco? Perchè significherebbe lasciare fuori Pastore. Altri ruoli? Con Zenga eravamo partiti con Simplicio mediano e quando l’ho preso dal Parma giocava in quella posizione. Può coprire tutte le parti del centrocampo, certamente non quella di Liverani. Per questo gli abbiamo chiesto di rinnovare il contratto nonostante ci sia Pastore. Il Palermo per lui è disposto anche a fare certi sacrifici. L’agente (Rinaldi, ndr) aveva sparato una cifra assurda ma non per lo stipendio per lui – ha aggiunto Zamparini – Simplicio è troppo buono altrimenti lo avrebbe mandato al diavolo. Io non stimo questo procuratore e quindi tratta col ds. Simplicio per me è come un figlio, ha avuto ‘la disgrazia’ di avere questo procuratore. Quando a settembre ho parlato con Simplicio dicendogli che volevo rinnovare, il procuratore si è offeso. Il datore di lavoro, secondo il procuratore, non può parlare col giocatore, ed è assurdo. La cosa strana che le istituzioni tollerano queste cose, io abolirei i procuratori” ha concluso il presidente rosanero.