2015
Zamparini: «Dybala e Vazquez rinnovano»
Il patron del Palermo ha rimandato il loro mercato a giugno
Il Palermo vola, ma Maurizio Zamparini non si spinge troppo in alto, preferendo restare focalizzato sull’obiettivo salvezza. Il presidente rosanero, che è convinto che la squadra di Beppe Iachini possa dare continuità ai propri risultati nella seconda parte della stagione, ha ammesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di aver vissuto un momento di grande disagio ad inizio stagione: «Ho voluto fare una verifica e approfittando della sosta ho portato la squadra in ritiro a casa mia, in Friuli, per compattarla. Là ho capito che la nota stonata non era l’allenatore ma il direttore sportivo e così Iachini è rimasto e Ceravolo è andato via. Bisogna anche dire che è girata la ruota, perché nelle prime gare eravamo stati sfortunati».
MERCATO – Poi hanno cominciato a girare a mille Paulo Dybala e Franco Vazquez e su quest’ultimo Zamparini ha svelato un retroscena: «L’anno scorso stavamo per regalarlo: era finito fuori rosa e questo mi intristiva parecchio. Ecco, Franco è forse il giocatore che mi ha sorpreso di più, bravo Iachini a recuperarlo e bravo il ragazzo a smentire tutti e io sono proprio felice per lui. Chi va via tra i due a gennaio? Nessuno, stanno per rinnovare entrambi e se ne parlerà a giugno. Valutazioni? A che cifre non saprei dire: 50, 60 o 70 milioni di euro, lo stabilirà il mercato», ha raccontato il patron, secondo cui Dybala è destinato a giocare al fianco di Messi, mentre Vazquez finirà nella Nazionale azzurra per valorizzare la sua carriera, visto che l’Argentina non sembra intenzionata a convocarlo.
SOCI – Zamparini, che ha rivelato di essere a caccia di nuovi talenti, ha ammesso anche di volere al suo fianco un partner forte: «Certo, anche se non è facile portare qui investitori stranieri, perché il sistema Italia non incoraggia: troppa burocrazia, troppi limiti. Non solo arabi, potrebbe essere americano, russo, ma anche sudamericano. Se trovo un imprenditore disposto ad investire 100 milioni di euro, gli lascerei la poltrona di presidente e il Palermo potrà avere una squadra da Champions e tenere in Sicilia Dybala e Vazquez».
STADIO – In ballo c’è poi il progetto della costruzione del nuovo stadio, che da due anni è bloccato dal Comune di Palermo: «La nostra politica ormai preferisce non fare nulla piuttosto che rischiare di finire nell’occhio del ciclone, in Sicilia in particolar modo. Il nuovo stadio da 35 mila posti costerebbe 120 milioni di euro, fatto con soldi privati e garantirebbe al Paese di incassare 5 o 6 milioni di euro di tasse e circa la metà alla Sicilia. Darebbe lavoro a 2300 persone per un anno e mezzo e altrettante ne impiegherebbe dopo per la gestione di quel che girerebbe attorno ad una struttura aperta tutta la settimana».