Il presidente del Palermo sprona i suoi talenti

Uno dei simboli della stagione positiva del Palermo è Franco Vazquez, fresco di convocazione in Nazionale. La chiamata del commissario tecnico Antonio Conte placa un po’ di amarezza per la squadra rosanero, che non vince da quattro partite e non segna da quattro. E’ il primo oriundo che il Palermo fornisce all’Italia, una consolazione per il presidente Maurizio Zamparini, considerando il momento no in campionato: «Preferirei stare meglio, non riusciamo più a vincere e francamente è difficile essere contenti. Però per Vazquez lo sono, se lo merita, ora spero che dimostri tutto il suo valore con la Nazionale. Non so se riusciremo a portarne altri in futuro, stiamo cercando giocatori interessanti in Italia, ma è un mercato difficile, perché non ce ne sono molti. Inoltre l’aspetto economico ci costringe and andare nei mercati sudamericani. Fino a quando nel nostro Paese continuerà a vigere l’obbligo della fidejussione per acquistare un giocatore sarà sempre più complicato. Abbiamo già fatto un grosso sacrificio per Belotti e non ci tireremo indietro per altri profili interessanti», ha dichiarato il patron rosanero, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

UNA MOSSA – E proprio Belotti potrebbe seguire le orme di Vazquez ed essere convocato nella Nazionale maggiore nei prossimi anni: «Sì, ma si deve dare una mossa, perché finora si è imposto solo in Serie B, deve ancora dimostrare di essere da A. È una stoccata che gli faccio per il suo bene, perché so che ha le qualità e può fare la differenza», ha spiegato Zamparini, che poi è tornato sulla scommessa vinta con Vazquez: «Gli allenatori italiani sono un po’ restii a credere subito in un sudamericano, c’è anche l’adattamento al nostro tatticismo, molti rischiano di perdersi. Sono contento che con Vazquez non sia avvenuto».