2013
Zamparini attacca: “Berlusconi, con Kakà non prendi voti”
PALERMO ZAMPARINI – Ce n’è per tutti: Maurizio Zamparini non risparmia nessuno e rifila una serie numerosa di bordate. Il patron del Palermo, intervenuto a Radio24, ha aperto parlando delle elezioni della Lega calcio: «La Lega è diventato un gruppo di venti incapaci di cui Beretta è il capo. Beretta è la fotografia dell’Italia, un presidente che fa il doppio lavoro. Una persona inefficiente, immobile; la colpa non è sua ma dei presidenti, come la causa dello sfascio dell’Italia sono gli italiani. Al Governo c’è Monti, in Lega c’è Lotito, due che portano al disastro», ha dichiarato Zamparini, come riportato dal Corriere dello Sport.
Un vero e proprio ciclone, che non lascia indenne nemmeno il presidente del Catania, Pulvirenti, per le battute su Agnelli: «Andrea Agnelli è un signore, non sarebbe mai sceso così in basso con le parole come ha fatto Pulvirenti».
Il numero 1 del club siciliano ha poi analizzato la situazione in casa rosanero: «Se penso alla retrocessione mi viene il mal di stomaco, sarebbe uno dei dolori più grandi della mia vita, ma non accadrà. Faccio una promessa e dico che ci salveremo 5 o 6 giornate prima della fine».
E chiude con Berlusconi: «Vuole comprare Kakà ma gli dico che non porta voti né vittorie. Gli italiani non sono cretini e poi se il Real lo lascia andare significa che ormai può tornare solo in Brasile o che è finito».