2016
Zamparini: «Addio Ballardini: ora De Zerbi o Reja»
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha analizzato il futuro della panchina rosanero ma non solo
Nuovo caos allenatore per il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, con Davide Ballardini che ha presentato le dimissioni. Ai microfoni di Radio Action, il numero uno rosanero ha analizzato la situazione: «Ballardini questa mattina mi ha inviato un messaggio in cui scriveva che non voleva più allenare il Palermo. Non ho risposto al messaggio ma l’ho delegato al ds Faggiano. Non è la prima volta, anche a Verona lo scorso anno si è comportato in modo strano nel ritorno verso casa. E’ un grande allenatore, ma la persona è questa: penso voglia andare a casa a prescindere. Con me e con Faggiano non c’è stato alcun contrasto».
SU DE ZERBI E MERCATO – «De Zerbi mi intriga molto, è un allenatore giovane che fa un calcio offensivo. C’è però dall’altra parte l’esperienza di Edy Reja, potrebbe essere una garanzia importante per la squadra: deciderò tra due giorni. Borriello? Lo avrei voluto, ma ha ascelto di andare al Cagliari a parità di condizioni. Da ora cercheremo un centravanti per gennaio ma la rosa è buona: faccio il bene del Palermo. Il Cesena voleva Bentivegna, glielo avrei ceduto in prestito solo in caso di arrivo di Iemmello. Balotelli? Sarebbe rinato in rosanero, gli avrei fatto da padre. Cassano? Per orgoglio avrebbe fatto bene qua, volevo un attaccante che facesse la differenza. Cessione? Il gruppo americano di Frank Cascio ieri ha presentato un’offerta, stiamo verificando la liquidità. Rimarrei, con un suo arrivo, come consulente. Vorrebbero investire 200 milioni di euro per costruire stadio, centro sportivo ed una squadra forte».