2009

Zaccheroni: “Mourinho tatticamente vale poco”

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Da poche settimane non è più l’allenatore della Juventus. Ora Alberto Zaccheroni ha l’opportunità  di ‘levarsi qualche sassolino dalla scarpa’, come non aveva mai fatto prima d’ora. A partire da Josè Mourinho: “E’ uno che ha sempre bisogno di un nemico, poi offende ed è una cosa che non mi piace. Tatticamente vale poco. Mandai dei tecnici a studiarlo a Riscone: la sera mi chiamavano per dirmi che lì c’era ben poco da imparare. Adesso che si è accorto che l’Inter avrebbe vinto anche senza di lui, ha scelto di andar via”. Sulla deludente esperienza bianconera: “Non mi sarei riconfermato neppure io senza il quarto posto. Eppure era già  tutto fatto, mi chiedevano di rinnovare. La svolta è avvenuta con quella rimonta del Siena da 0-3 a 3-3 e col disastro di Londra (4-1 col Fulham). Da lì non c’è stata più la testa”. A Il Giornale il tecnico di Cesenatico ha parole dolci per qualche suo ex giocatore: “Del Piero è sempre il migliore perchè la metteva dentro e mi seguiva. Melo era eccezionale in allenamento, Diego un fuoriclasse che non è riuscito ad adattarsi. Penso andrà  via”. Infine, sul futuro della panchina dell’Inter: il sogno di Moratti? “A me ha sempre detto si trattasse di Capello”.

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