2009

Zaccheroni: “Juventus, sembri il mio Milan nel ’99”

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Lunga intervista dell’attuale C.t. del Giappone, Alberto Zaccheroni, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport parla di questo pazzo campionato. Nessuna squadra è ancora partita in fuga, e Zac ha un presentimento: “Questa Juve ricorda il mio Milan del ’99. Nei pronostici nessuno ci prendeva sul serio. Ma, alla fine, vincemmo lo scudetto”.

Inter, Roma e Milan quindi sono avvertite, ma ci sono più aspetti da valutare e Zaccheroni analizza il ruolo che potrebbe avere Del Piero in stagione: “Mi permette di prenderla larga? Vede cosa sta succedendo a Roma tra Ranieri e Totti? à? un continuo punzecchiarsi. Ranieri fa quello che gli frulla per la testa e ne ha pieno diritto. Ma lo scontro tra due personalità  così forti non aiuta la squadra. Un simile scenario non prevede il “pareggio”. O si rompe il giocattolo o i duellanti trovano un’idea comune e la Roma diventa fortissima. Ale è completamente diverso da Totti. Lo dico perchè è una realtà  che ho toccato con mano. Del Piero farebbe qualsiasi cosa per vincere con la Juve”.

Mourinho e Benitez non sono la stessa cosa, questo ormai si era capito, e Zac prova a spiegare di cosa avrebbe bisogno lo spagnolo: “Benitez ha bisogno dei gol di Eto’o, dell’ordine tattico di Thiago Motta, del miglior Stankovic. E di qualche acquisto a gennaio”.

C’è tempo anche per esaltare l’attacco di Max Allegri: “Nessuno al mondo ha un tridente d’attacco così forte, neppure il Barcellona. Se fossi l’allenatore rossonero giocherei 1-7-3. Il Milan deve solo portare più velocemente possibile il pallone ai tre davanti. Poi, ci pensano loro”.

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