2012
Zaccheroni: “Capello ha fatto bene. In un club? Non penso…”
Intervenuto ai microfoni di “SkySports24”, Alberto Zaccheroni, esperto allenatore italiano, ed ora C.t. del Giappone, ha rilasciato alcune battute per commentare le dimissioni del C.t. dell’Inghilterra, Fabio Capello, ed il campionato italiano: “No, onestamente la notizia delle sue dimissioni non me l’aspettavo. Tuttavia, le ultime vicende che legano la sua posizione rispetto alla presa di posizione della Federazione su Terry, qualche turbolenza era da mettere in preventivo. Non credo il tutto dipenda da un solo episodio, ma penso sia competenza dell’allenatore stabilire chi è capitano. A me accadde una cosa del genere quando Marcio Amoroso è stato presentato ad Udine con la maglia numero ’10’. Ai tempi la maglia numero ’10’ era di Stroppa, ed io chiamai la società e dissi che quella maglia era di Stroppa, ed a meno che non avesse rinunciato al numero il calciatore, restava a lui, ed infatti Amoroso giocò sempre con il ‘7’. Penso ci siano decisioni che riguardano la società , ed altre che riguardano l’allenatore: quella del capitano spetta all’allenatore e penso che Capello abbia fatto benissimo. Capello ha ridato una certa immagine al calcio inglese, anche se il Mondiale non è andato bene. L’Inghilterra è una squadra importante, con una tradizione importante e degli ottimi giocatori. Però, si è qualificato per l’Europeo, che è vicinissimo, ed aveva possibilità di fare bene. Penso che Capello abbia fatto un buon lavoro, non ottimo per via del Mondiale, ma ha messo tante cose a posto. Redknapp? Vedendo la situazione da lontano pare probabile. Capello nuovamente allenatore? Dopo che diventi selezionatore è difficile tornare a mettersi la tuta e tornare in campo. Aveva detto che dopo l’Inghilterra si sarebbe fermato, ma è difficile per chi apprezza questo sport, ma penso sia difficile per lui tornare ad un club con un impegno quotidiano. Io ad un club? Ho qualche anno in meno rispetto a Capello. Comunque, io al momento mi diverto. L’allenatore è il mio hobby e penso che il calcio sia uno di quegli hobby da portare avanti a lungo. Milan e Juventus? Credo che si contenderanno il primato, l’Udinese però continuerà a dare fastidio, avendo i ritorni dalla Coppa d’Africa e grande costanza. Vedendo il girone d’andata, penso la Juventus sia stata superiore al Milan, ed ha dimostrato una continuità di prestazioni sia contro le squadre di bassa che di alta classifica, mentre lo stesso non si può dire del Milan. Sul piano del gioco e della determinazione, la Juventus ha fatto meglio”.