2018

Younes si racconta: «A Napoli sono felice, mi ero fidato di uomini sbagliati»

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La lunga intervista di Younes, attaccante del Napoli, che racconta la telenovela legata al suo arrivo in Serie A

La telenovela dell’arrivo di Amin Younes al Napoli è stata spiegata dall’attaccante azzurro con una lunga intervista alla DPA, agenzia di stampa tedesca: «Sono successe un sacco di cose, per questo non voluto commentare per tutto questo tempo. Adesso però sto bene, sono successe cose che mai avrei pensato potessero accadere, ma non voglio dare colpa a nessuno. Ho fatto degli errori e ho riposto fiducia negli uomini sbagliato, sono stato ingenuo. Era chiaro che mi sarei liberato a parametro zero durante l’estate e sfortunatamente mi sono lasciato coinvolgere da alcune persone che mi hanno messo le pulci nell’orecchio. Sono giovane e responsabile, sono stato consigliato male. Ma io a gennaio non ho firmato nessun contratto».

Prosegue Younes: «Camorra? Tutte queste dicerie non hanno alcun senso, io nei quattro giorni che arrivai in Italia non ho visto nemmeno la città, visto che le visite mediche si tennero a Roma. Napoli è una città splendida, i napoletani sono molto amichevoli. Non è stato fatto un torto solo a me, ma anche a loro. Ero diventato oggetto di speculazioni e non me ne capacitavo. Ci siamo incontrati a luglio con il Napoli e abbiamo discusso di tutto, ho trovato persone sensibili e il club mi ha confermato che avrei fatto al caso loro. Ancelotti mi ha voluto, nonostante un infortunio durante la preparazione. Si è fatto la sua idea e non ha creduto a tutto ciò che è stato detto. A Napoli sto bene, finalmente sono arrivato nel posto giusto per la mia carriera».

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