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Yarmolenko sulla guerra: «Non mangiavo e non dormivo. Volevo sbattere la testa»
Yarmolenko sulla guerra: «Non mangiavo e non dormivo. Volevo sbattere la testa». Le parole dell’attaccante ucraino
Andriy Yarmolenko, attaccante del West Ham, parla della guerra in Ucraina al sito ‘Football 1/2/3’.
Le sue dichiarazioni: «Quando è iniziato tutto ho raggiunto il campo d’allenamento ma non potevo parlare. Continuavo a piangere, così ho chiesto all’allenatore di poter tornare a casa. Mi chiedevo cosa ci stessi a fare a Londra. Non potevo credere a quanto stava accadendo. Il giorno prima mia moglie aveva accompagnato a Kiev mio figlio per una visita medica. Volevo solo sbattere la testa contro il muro per quanto ero stato stupido a lasciarli partire. Adesso solo quando gioco o mi alleno riesco a staccare per qualche ora e accantonare i brutti pensieri. All’inizio invece non riuscivo a dormire o mangiare, ero sempre al telefono coi miei parenti. (…)I miei cugini mi tengono in contatto con i miei zii, che ormai sono costretti a vivere negli scantinati per evitare i bombardamenti. E’ una situazione surreale, sembra di vivere un film dell’orrore. Ma di una cosa sono certo: nessun paese potrà mai sconfiggere il nostro spirito».