2017

Widmer: «Una sconfitta che fa male»

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Un passo indietro per l’Udinese di Delneri che ieri è stata sconfitta in casa dal Cagliari. Al fine partita su giocatori e società sono piovuti fischi e insulti.

Ottava sconfitta in 12 partite, i fischi della Dacia Arena e una serie di nemmeno tanto velati insulti alla famiglia Pozzo. Ieri per l’Udinese di Gigi Delneri è stata una di quelle giornate che sarebbe meglio dimentica in fretta, resettare la mente e ricominciare da capo. Se non fosse che domenica prossima a Udine arriva il Napoli che non ha mai perso in questa stagione, che ha pareggiato solo due partite, che ha il secondo miglior attacco del campionato e la seconda miglior difesa. Ma la sconfitta rimediata ieri in casa contro il Cagliari è di quelle che fanno male, per com’è arrivata e soprattutto perchè tiene l’Udinese ferma a 12 punti, pericolosamente vicina alla zona retrocessione.

«E’ una sconfitta che brucia – commenta a fine partita Silvan Widmer – e fa male specialmente a noi perché era una partita alla nostra portata contro un avversario che aveva gli stessi punti nostri, era uno scontro diretto, queste partite devi vincerle. Loro hanno fatto la solita partita fuori casa, sono stati aggressivi in mezzo al campo, cosa che a noi è mancata, ma noi abbiamo le qualità per far bene. Dobbiamo fare meglio».

Gli fa eco anche Kevin Lasagna. «E’ stata una battaglia che alla fine abbiamo perso, e questo ci deve dare il motivo in più per lavorare durante la settimana, perché poi domenica abbiamo una partita molto dura. Oggi non abbiamo fatto bene in attacco, dobbiamo migliorare. Fanno male i fischi a fine partita. Perdere così è un dispiacere per noi ma anche per la gente che viene a sostenerci».

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