Il tecnico dell’Arsenal: «Volevo andare da Sanchez e lui era in mezzo»

ARSENAL WENGER CHELSEA MOURINHO – Le immagini ieri hanno fatto il giro del mondo, se non le avete ancora viste, fatelo: l’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger che spintona il suo nemico giurato, l’allenatore del Chelsea Josè Mourinho, che oggi non ha voluto commentare (Mourinho: «Wenger? Basta così»). Il francese, solitamente più serafico di quanto mostrato ieri, a fine partita non ha avuto un solo attimo di rimpianti: per lui, quello spintone, era più che necessario. 

DA A A B – Così Wenger alla stampa: «Rimpianti? E cosa ci sarebbe da rimpiangere? Io volevo andare da A a B e qualcuno mi ha affrontato senza darmi alcun cenno amichevole. Il punto B era Sanchez, volevo vedere se si era infortunato. Se quella era una spinta? Una spintarella. Se avessi voluto davvero spintonarlo, lo avreste visto bene. Nel calcio ho fatto tanti errori, ma non questa volta, io ero nella mia zona tecnica, non avevo problemi. Tutto qui, fine della discussione». Vedremo come la penserà la federazione inglese.