2014

Wenger plaude l’Anderlecht: «Il calcio belga è in crescita»

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L’ingresso del tedesco ha cambiato le sorti del match con l’Anderlecht

ARSENAL WENGER CHAMPIONS LEAGUE – «Abbiamo dimostrato di avere grande spirito, ho sempre avuto fiducia nei ragazzi. La mia esperienza mi insegna che nei cinque minuti finali delle gare di Champions League tutto può succedere. La nostra fortuna, però, è stata non subire il secondo gol. Se avessero segnato il 2-0, sarebbe finita». Arsene Wenger, manager dell’Arsenal, ha commentato il successo in terra belga dei Gunners, arrivato in extremis.

GRAN GIOCATORE – Sugli scudi Lukas Podolski, il cui ingresso in campo ha cambiato le sorti del match: «Non è mai stato vicino all’addio – taglia corto Wenger ai microdoni del sito ufficiale- perché  è un grandissimo calciatore, che ogni allenatore vorrebbe allenare. Ha giocato 115 partite in carriera con la Germania: qualcosa vorrà dire…».

ESEMPIO – In crescita, comunque, il calcio belga, da oggi ufficialmente al quarto posto nel Ranking Fifa: «Ho grande rispetto per loro, perché qui mi hanno fatto sudare molto. Considerando tutti i giocatori che ci sono nei campionati esteri, devo dire che hanno prodotto ‘top player’ di classe mondiale. E anche l’Anderlecht, questa sera, ha dimostrato di avere in rosa validissimi elementi. Non è un caso, ma il frutto dell’ottimo lavoro delle ‘Academy’».

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