2014

Watford, Sannino: «I tecnici italiani esportano qualità e stile»

Pubblicato

su

Il tecnico cinquantaseienne sta vivendo un buon periodo con il Watford del patron Pozzo

WATFORD INTERVISTA SANNINO – Tanta gavetta e tanta fatica per arrivare in alto, ma con la determinazione e la tenacia che contraddistingue le sue formazioni Giuseppe Sannino è riuscito ad entrare nell’elite del calcio, e dopo i grandi risultati con Varese e Siena e le delusioni (non per colpe sue) vissute a Palermo e Verona sponda Chievo ora è alla guida del Watford, squadra che milita nella SkyBet Championship. Raggiunto dai microfoni di Radio Onda Libera, il tecnico commenta la sua esperienza in Inghilterra: «Mai avrei immaginato di poter allenare in un Paese che vive di calcio e un calcio bellissimo. Gli stadi sono moderni e sempre pieni. C’è la passione durante la partita e durante la settimana si può lavorare tranquillamente senza infinite discussioni».

 

DIFFERENZE TRA INGHILTERRA ED ITALIA – Successivamente, Sannino parla della sua idea riguardo il successo dei tecnici italiani in Inghilterra: «Sicuramente i tecnici italiani esportano qualità e stile. Devo dire però che anche gli allenatori inglesi sono molto preparati: non è vero che ll calcio inglese è solo palla lunga e pedalare, ma ricercano la buona organizzazione di gioco». Infine un appunto sulle differenze culturali-calcistiche tra i due paesi: «Bisogna cercare di vincere ovunque, sempre. Il calcio inglese è poi meno esasperato. Si lavora e basta durante la settimana. Ciò non vuol dire che non ci tengono. La Championship è considerato il quinto campionato al mondo per livello e attrazione. E’ equivalente alla nostra Serie B ma quando arrivi trovi grandi campioni e un livello altissimo. Gli stadi sono sempre pieni. Sono da ammirare anche per la grande lealtà sportiva che hanno».

Exit mobile version