BOLOGNA – JUVENTUS 0-2

BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Garics (68′ Lazaros), Antonsson, Cherubin, Morleo; Perez, Taider; Kone (56′ Naldo), Diamanti, Gabbiadini; Gilardino (74′ Moscardelli) Allenatore: Pioli
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso, Vucinic, Giovinco (75′ Pogba). Allenatore: Conte
Al Dall’Ara di Bologna arriva la Juventus capolista per l’anticipo della ventinovesima giornata di Serie A. Pioli schiera un 4-2-3-1 molto propositivo, con Diamanti, Konè e Gabbiadini dietro all’unica punta Gilardino. Conte vara il solito 3-5-2, ma le novità sono sulle fasce dove ci sono dal primo minuto Peluso e Padoin.
La prima occasione del match è per i padroni di casa che arrivano con Gilardino davanti al portiere avversario, ma Buffon esce ed in scivolata salva tutta. Sulla ribattuta Diamanti ha la porta libera ma il tentativo viene deviato. I primi 20 minuti sono di sostanziale equilibrio, l’unica occasione oltre quella già descritta tocca a Giovinco, che salta un uomo e arriva a tu per tu con Curci, ma quest’ultimo para.  Al 23′ ci prova ancora Gilardino con un tiro al volo, che finisce fuori senza impensierire Buffon. Il Bologna cresce e Diamanti arriva ancora sulla trequarti offensiva ma invece di servire i compagni va per la soluzione centrale e sbaglia. Negli ultimi 10 minuti la Juventus sfiora il vantaggio in due occasioni: Padoin dopo una grande giocata serve benissimo Vucinic, che da pochi passi non trova il pallone. In pieno recupero Vidal sugli sviluppi di un contropiede va al tiro ma il tentativo è alto. Il primo tempo termina a reti bianche.

La ripresa inizia così come si era chiuso il primo tempo, con la Juve vicina al vantaggio. Giovinco da buonissima posizione tira a lato. Qualche minuto più tardi il Bologna dà l’illusione del gol ai propri tifosi con Gilardino che deposita in rete di testa su un buon cross di Diamanti, ma Bergonzi annulla per fuorigioco. Decisione giusta. Pioli decide di coprirsi e inserisce Naldo al posto di Konè, abbastanza stanco. Da segnalare in questa fase due brutti falli di Perez, il primo su Chiellini gli costa l’ammonizione, mentre il secondo su Peluso rimane impunito. Al 61′ la svolta del match: Marchisio serve Vucinic che appena all’interno dell’area si libera di Naldo e di punta gonfia la rete: 0-1. Cinque minuti più tardi ancora Vucinic sfiora il raddoppio con un tiro a giro, che finisce fuori di poco. Il Bologna reagisce e ci prova al 68′ con un’azione insistita ma la difesa bianconera è brava a respingere gli assalti felsinei. Al 73′ la Juve chiude la partita: azione spettacolare che si conclude con Vucinic che serve Marchisio, il centrocampista con un tocco di prima beffa Curci e mette il match sul 2-0. Sul vantaggio Conte decide di inserire Pogba: gli fa posto Sebastian Giovinco. Il Bologna prova a reagire con Diamanti, il quale va al tiro, che viene però deviato in corner. A cinque minuti dal termine la Juventus sfiora il tris con Pirlo, il tiro a giro del centrocampista finisce ancora a lato. La risposta dei rossoblù è in una punizione dalla lunga distanza di Diamanti che viene respinta dai pugni di Buffon. Nei minuti finali la Juve amministra la partita e ha qualche occasione con Quagliarella. Ma dopo 3 minuti di recupero la squadra bianconera può esultare sotto lo spicchio dei propri tifosi. Vittoria e momentaneo +12 per la Juventus.