Serie A
VOTI&STATS – Verona Torino, Ricci e i suoi fratelli: granata super
I voti del Torino nella vittoria contro l’Hellas Verona, in cui i granata hanno dominato la partita, con Ricci mvp
Terza vittoria di fila in trasferta e anche ieri, a Verona, il Toro ha evidenziato una buona condizione dopo i successi con la Lazio all’Olimpico e con la Sampdoria a Marassi. I granata stanno dimostrando di credere fino in fondo a un importante finale di stagione e avere ottenuto 3 punti sul campo di una pericolante significa possedere una motivazione forte, per la quale Juric può essere particolarmente soddisfatto.
Andiamo a supportare questa considerazione sul piano statistico.
Il Torino ha avuto un possesso palla nettamente predominante, un dato non scontato tenendo conto che ha trascorso due terzi della gara in vantaggio. I tocchi in area di rigore avversaria sfiorano il quadruplo e anche questo è un ottimo indizio di forma. Quanto alla personalità di alcune individualità, aver vinto 11 dribbling contro i 5 dei padroni di casa dice che c’è il coraggio e la riuscita nella giocata uno contro uno.
Per i giudizi riguardanti i giocatori, unendo i due quotidiani di Urbano Cairo emergono ben 5 giocatori meritevoli del 7 o anche qualcosa in più. Mischiamo le valutazioni di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport e andiamo a scoprire chi sono.
BUONGIORNO – Si dimostra un «difensore irreprensibile, pur con un cliente difficile come Djuric, diventa quasi trequartista aggiunto in più occasioni». Entra anche nell’azione del gol di Vlasic
SINGO – «La sua prova è un crescendo esaltante». In precedenza, «ansima al via nel controllare le invasioni di Lazovic, ma dopo l’invasore è lui».
RICCI – Migliore in campo per entrambi i quotidiani. «Sempre a tutto campo» per la Gazzetta, il Corriere sostiene che «usa la vanga e ricama calcio con la stessa efficacia».
ILIC – «L’ex più atteso, nonostante un giallo dopo 26′, esce dalla gabbia di Tameze che lo conosce». Ma questo è ancora poco: «Sinistro al cachemire, ha già il Toro in mano e l’intesa con Ricci è ai limiti della perfezione».
VLASIC – Non segnava da una vita, esattamente dal 9 novembre dell’anno scorso. Stavolta ci riesce, con uno «spettacolare gol-partita (missile di sinistro da oltre 20 metri)».