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VOTI&STATS – Torino Salernitana: Ilic è scontato, però domina in mezzo al campo

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I voti del Torino dopo il pareggio della Salernitana dei giornali di Urbano Cairo, che oscillano tra il 5.5 e il 6

Il pareggio in Torino-Salernitana non sposta molto né la classifica né le valutazioni per la formazione di Juric. Anche se Cairo ha usato proprio i numeri per fornire un obiettivo importante per le restanti 8 giornate che il campionato presenterà: «Nel 2013-14 avevamo gli stessi punti di oggi alla trentesima giornata. Poi chiudemmo settimi, a quota 57». Insomma, il presidente lancia lo sprint finale, magari anche confortato da altri numeri, quelli inerenti la partita, che hanno visto un Toro tenere molto palla, concludere il doppio degli avversari, vincere il triplo dei dribbling in una gara comunque aperta, dove i campani sono passati in vantaggio e hanno anche colpito un palo sullo 0-1.

Nel merito delle prestazioni individuali, utilizzando proprio i due quotidiani di famiglia, il Toro ha un po’ di giocatori che oscillano tra il 6 e il 5,5. Compreso il mister, che ha ottenuto la stessa valutazione.

JURIC – «Il Toro non raccoglie per quanto semina», è l’opinione del Corriere che lo salva. Lo considera invece lievemente insufficiente la Gazzetta, che lo bacchetta anche per ciò che è successo a lato della partita: «La rassegnazione mostrata alla vigilia incide sul gruppo, deve lottare per far vedere una reazione nella ripresa».

LAZARORosea critica: «Dentro nella ripresa, non osa abbastanza, anche se il Toro va più a sinistra». Per la testata generalista invece è confortante che «la condizione migliora».

ILIC – Stessa differenza di giudizi e visioni in questo radicalmente opposto. Il 5,5 viene spiegato così: «Quando va al di là del passaggio scontato non produce troppo». Motivato lungamente il 6: «Inizio di gara timido, con qualche sbavatura di troppo e iniziative piuttosto scolastiche. Ma il 22enne regista serbo esce prepotentemente alla distanza, e nella ripresa prende il mano il gioco granata, dominando in mezzo al campo. Lui e Ricci, in prospettiva, garantiscono un salto di qualità importante per il Toro».

VOJVODA – Il Corriere lo rimanda per la «scarsa continuità nelle due fasi», la Gazzetta lo premia dividendo il suo contributo nelle due frazioni di gioco: «Primo tempo da dimenticare, poi 3 occasioni create».