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VOTI&STATS – Napoli-Milan: Garcia si salva con l’interventismo nell’intervallo

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Tutti i numeri e le statistiche della sfida tra Napoli e Milan, terminata con il punteggio di 2-2 al Maradona

Verso il finire del primo tempo, Garcia è stato inquadrato mentre era seduto in panchina e prendeva appunti. Il suo Napoli era in barca, il risultato era sfavorevole di 2 gol, la sensazione era che ci fossero tutti i presupposti per la disfatta. La ripresa ha cambiato il quadro, il 2-2 consente un mezzo sorriso, il tecnico francese ne è uscito bene per come ha saputo correggere la squadra con tre sostituzioni immediate: Ostigard per Rrahmani, Olivera per Mario Rui e Simeone per Elmas, per un cambio di modulo dal 4-3-3 al 4-2-3-1). E i dati dicono che i padroni di casa sono passati da un primo tempo in pressoché totale soggezione (6 tiri fatti, la metà degli avversari) a un post-intervallo di ben altro genere (2 reti e 5 occasioni prodotte, segnali di un risveglio che avrebbe anche potuto portare i 3 punti con l’ultimo tiro di Kvaratskheila. Ecco i voti attribuiti dal Corriere della Sera e da La Gazzetta dello Sport al mister capace di salvarsi.

CORRIERE DELLA SERA – voto 6,5: «Aggiusta con i cambi una partenza da brividi. Ma questo Napoli ha molto da lavorare: manca ancora un’identità».
LA GAZZETTA DELLO SPORT voto 6: «All’intervallo c’è chi gli prenota il battello per la Francia… e le valigie arriveranno. Invece rimedia a 45′ pessimi con il 4-2-3-1 della rimonta».
Giudizi contrastanti nel merito dei singoli? Ecco quelli più importanti, in una gara piuttosto lineare, dove i bocciati sono stati per l’appunto i giocatori sostituiti.
MERET – Per Gazzetta poteva fare meglio sul primo gol ma raggiunge la sufficienza grazie a una serie di interventi successivi. Invece il Corriere lo boccia col 5,5: «Non è ‘nuttata’ da miracoli».
DI LORENZO – La Rosea gli attribuisce il 6 perché alla sofferenza dietro corrisponde anche il passaggio dell’1-2 per Politano, con cui stabilisce buone connessioni. Il quotidiano politico lo eleva a un convinto 6,5: «Rabbia e corsa: è il capitano che suona la carica».

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