Quella con il Sassuolo è stata una partita dove si è rischiato di rivedere la pazza Inter. L’andamento è stato decisamente poco lineare

Quella con il Sassuolo è stata una partita dove si è rischiato di rivedere la pazza Inter. L’andamento è stato decisamente poco lineare. La formazione di Inzaghi è andata avanti a fine primo tempo, quando gli ospiti avevano piantato le tende a ridosso dell’area nerazzurra. Nella ripresa l’approccio è stato paragonabile a quello di tre giorni prima al derby, con momenti anche esaltanti tenendo conto che in formazione c’erano anche giocatori meno impiegati di solito. Sul 3-0, il rilassamento è stato totale e Berardi e compagni ne hanno approfittato, arrivando a un passo dalla rimonta. E quando si è arrivati nel finale, con tutti i rischi del caso, una manovra di quelle che Brozovic sa inventare con i suoi strappi, ha portato Lukaku a fissare il risultato sul definitivo 4-2. Questo è stato lo sviluppo nel tempo dei 90 minuti. Cosa ci dice la fotografia statistica dell’incontro?

L’Inter ha concesso davvero troppo a un avversario bravissimo nel saperselo prendere, come attestano i 17 tiri in porta effettuati dai neroverdi. Ancor più rilevante la differenza nei tocchi in area di rigore: 13 contro 28. L’assenza di Barella si è sentita a centrocampo, dove si è vinto solo la metà dei contrasti. E quanto la personalità individuale della squadra di Dionisi non sia banale lo certifica la pressoché totale superiorità nei dribbling vinti, 11 a 3.
Nel merito dei giudizi sui giocatori, prendiamo come campione il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport per andare a verificare dove emergono le opinioni più diverse, quelle che si sostanziano con almeno un voto pieno di differenza.
HANDANOVIC – Insufficiente col 5,5 per il quotidiano romano che ne sottolinea «qualche indecisione», pur assolvendolo dai 2 gol incassati. Da Milano, invece, lo approvano col 6,5, ricordando come abbia rischiato il rigore in uscita su Frattesi.
LUKAKU – Per la testata generalista vale un semplice la sua prestazione con doppietta. Si spinge fino all’8 il Corriere dello Sport, che lo elegge a protagonista degno di aprire il giornale con titolone «Interminabile».
TOLJAN – Insufficienza da Roma col 5, a causa di una «ripresa mediocre». Il Corriere della Sera lo salva con il 6: «Non esce dalla trincea per non prestare il fianco».
FRATTESI – Il gol lo porta al 7 pieno in pagella per il Corriere dello Sport, con sottolineatura delle qualità «ormai arcinote a tutti e sul taccuino di tanti». Invece il Corriere della Sera sostiene che fino alla rete «sbaglia l’impossibile» e non va oltre la sufficienza.