Coppa Italia
VOTI&STATS – Genoa Reggiana: per vincere Gilardino non può fare a meno di Gudmundsson
Alberto Gilardino fa sul serio e nel confronto con l’ex compagno di Nazionale Alessandro Nesta è riuscito a prevalere, accedendo agli ottavi di finale di Coppa Italia
Alberto Gilardino fa sul serio e nel confronto con l’ex compagno di Nazionale Alessandro Nesta è riuscito a prevalere, accedendo agli ottavi di finale di Coppa Italia. Ma per regalarsi il confronto con la Lazio del turno successivo c’è stato bisogno di uno sforzo non banale. Il Genoa ha prevalso sulla Reggiana solo nei tempi supplementari e all’intervallo era sotto di una rete, realizzata da Varela al trentottesimo del primo tempo. Il pareggio è arrivato da Haps, una delle riserve messe in campo con profitto su un’azione rapida, conclusa con una battuta a rete all’incrocio dei pali dopo una sponda di Puscas.
Ma per avere la meglio definitivamente, si è dovuto attendere l’ottavo minuto del primo tempo supplementare, quando il solito Gudmundsson, subentrato nell’ultimo quarto d’ora dei tempi regolamentari ha sfruttato un assist di Malinovskyi e ha infilato il pallone all’angolino con un sinistro chirurgico. Per l’islandese è il sesto centro stagionale, ma oltre all’importante contabilità realizzativa, a contare sempre di più è il peso delle prestazioni del giocatore, sempre più decisivo. E lo sarà a maggior ragione per tutto il mese di novembre, dato che si prefigura un’assenza piuttosto lunga per il compagno d’attacco Retegui. Secondo La Gazzetta dello Sport, sono proprio i due marcatori gli unici a meritarsi il 7 in pagella tra i rossoblu, mentre c’è una sola prestazione insufficiente riguardante Vogliacco.
Il Secolo XIX, quotidiano di Genova, offre questa interpretazione del match andato in scena a Marassi: «Gilardino aveva annunciato turn over e così è stato. Sono ben dieci i cambi rispetto alla formazione titolare scesa in campo venerdì scorso contro la Salernitana con il solo Bani, squalificato per Cagliari, riproposto. Il 3-5-2 con Galdames alle spalle di Puscas non convince.
Sotto il profilo offensivo, la gara ha avuto 3 copioni totalmente diversi. Nel primo tempo, il Genoa si è trovato sotto concludendo un terzo di quanto fatto dagli opposti. Nella ripresa la necessità di rimontare ha portato a 13 tiri contro 2 per i padroni di casa. Nei supplementari c’è stato un equilibrio perfetto e lo si è rischiato anche nel punteggio, vista la rete annullata nel finale a Portanova, in fuorigioco per pochi centimetri.