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VOTI&STATS – Frosinone-Torino: i granata fermi al palo, il primo della stagione

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Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida tra Frosinone e Torino, terminata con il punteggio di 0-0. I dettagli

Oltre alle proteste per le decisioni dell’arbitro – La Gazzetta dello Sport oggi presenta un dossier di 8 torti patiti dal Torino – lo 0-0 di Frosinone ha soddisfatto Ivan Juric: «Nella mezzora finale abbiamo spinto tanto e pensavamo di poter vincere. Sono molto soddisfatto della prova: è stata bella, tosta ed intensa, su un campo difficile dove anche loro vanno forte. Va bene anche così: prendo come buono questo punto perché sono contento di come la squadra si sta esprimendo e di come lavora ormai da un po’ di tempo».
I granata hanno effettivamente colpito un palo e avuto un baricentro più alto di quasi 5 metri rispetto ai padroni di casa. E se si guardano gli Expected Goals, lo 0-0 ha una logica ma certo Sanabria e compagni sono risultati più pericolosi degli uomini di Di Francesco, con un 1.10 contro 0.69, frutto in gran parte della crescita offensiva nel secondo tempo che ha rivendicato il tecnico croato.
Veniamo ai giudizi sulle prestazioni individuali del Toro, utilizzando i quotidiani di casa Cairo.

JURIC – Nonostante ai punti abbia meritato, entrambi i giornali non gli danno più della sufficienza. Il 6 del Corriere della Sera è così spiegato: «Manca un pizzico di cattiveria sotto porta, ma il Toro è oggi una squadra in salute e con un’identità chiara ed efficace». La Gazzetta dello Sport si concentra su altri aspetti: «Cambia poco il Toro spumeggiante di lunedì, capisce che non è lo stesso e me modifiche nella seconda parte di ripresa si sentono, anche se non portano al gol. Prova però il brivido del primo palo stagionale».
Molti voti dei giocatori sono identici. Diversa è, invece, la valutazione sul migliore in campo.
ILIC – voto 6,5. Per Gazzetta è lui ad alzarsi sopra la media: «Il ragazzo svolge una doppia funzione, quella di centrocampista di qualità e di fatica. Gli riescono bene entrambi, mostra una buona personalità e il palo colpito gli brucia ancora. Ha anche tre occasioni create».
MILINKOVIC-SAVIC – voto 7. Unico giocatore a meritarsi la netta promozione. Gliela dà il Corriere: «Al netto della sciocchezza, palla al piede, che per poco alla mezz’ora non manda in porta Garritano, il portiere serbo è decisivo con due grandi interventi su Kaio Jorge: respinta bassa sul colpo di testa ravvicinato del brasiliano; quindi tuffo plastico per disinnescare il sinistro a girare da due passi sempre dello “juventino”. Rischia invece qualcosina rimanendo sulla linea di porta con una palla sporca e vagante che Monterisi non aggancia al limite dell’area piccola».

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