VOTI&STATS – Empoli-Bologna: le contraddizioni di Moro, Schouten e Dominguez

Tutti i numeri della sfida tra Empoli e Bologna, terminata con il punteggio di 3-1 per la squadra toscana. I dettagli

Il Bologna di Thiago Motta, indubbiamente protagonista di un’ottima stagione, ha mancato l’assalto al cielo quando magari sembrava possibile. Nelle ultime 4 giornate ha raccolto solo 2 punti e nelle ultime 2 trasferte ha perso contro squadre impegnate a salvarsi, prima il Verona e ieri l’Empoli. Un 3-1 quello del Castellani che si è annunciato immediatamente come una sconfitta dato che i rossoblù si sono trovati sotto già al primo minuto, per di più con una colpevole autorete di Lucumi. Ma al di là dell’inequivocabile nettezza del punteggio, compreso l’essersi trovati a un certo punto sotto di 3 reti, gli emiliani hanno numeri che possono “consolare” e, soprattutto, far pensare a un finale di campionato che non vada a vanificare quanto di buono finora mostrato.

[footdata_sportreview matchid=”dzkuoybttnobgpkkysazggduc” src=”//calcionews24.footdata.com/snippet/match-tab?matchId=5h86c4scwhfwid3darq9y5yxg&displayTitle=0&displayHeader=1&panel=stats” width=”600″ frameborder=”0″]

Tra le statistiche più evidenti, spicca il 72% di possesso palla; l’avere concluso 19 volte all’indirizzo della porta del solito inappuntabile Vicario; l’aver prodotto quasi il doppio degli attacchi pericolosi rispetto agli avversari, a dimostrazione che comunque una risposta c’è stata; i 23 cross effettuati, anche se solo un terzo sono andati a buon fine; infine, i 10 dribbling vinti, che testimoniano di una dimensione tecnica individuale che non manca certamente a Orsolini e compagni.
Qual è stato il limite della gestione Thiago Motta? Prendendo la pagella stilata dal Corriere dello Sport, tra i quotidiani il più vicino alle vicende del club, il giudizio è fortemente critico, con un 4,5 di severa condanna: «Il gol iniziale stravolge il piano partita. Non è fortunato. La squadra non risponde alle difficoltà come vorrebbe. Tanti centrocampisti, forse troppi». Nel reparto di mezzo, quello che più viene messo in discussione, è significativo come alcune insufficienze in pagella ospitino parti di motivazione non negative. É il caso di Moro: «Grande gesto tecnico nel primo tempo: si coordina alla grande con una conclusione che però finisce sul braccio di Lucumi». Oppure Schouten: «Tra i migliori dei rossoblù, capace mettere ordine al caos. La serata è però difficile, molto complicata». E anche Dominguez: «Lampi di genio, ma sono momenti, non riesce a essere concreto quando serve». A Reggio Emilia, nel prossimo impegno con il Sassuolo, sarà necessario che le luci vadano a prevalere sulle ombre.