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VOTI&STATS – Atalanta Juve: Ederson, De Ketelaere e Locatelli promossi e bocciati
Gasperini sufficiente, quanto basta per essere superiore ad Allegri che si è accontentato dello 0-0. É questa la valutazione delle due pagelle degli allenatori di Atalanta-Juventus…
Gasperini sufficiente, quanto basta per essere superiore ad Allegri che si è accontentato dello 0-0. É questa la valutazione delle due pagelle degli allenatori di Atalanta-Juventus prendendo come campione due quotidiani: il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. I numeri registrano questa differenza nel volume delle conclusioni, 15-5, con un finale vibrante da parte dei padroni di casa che sono andati vicini al gol del vantaggio. La fotografia più nitida è forse quella del baricentro: medio per i nerazzurri, basso per i bianconeri, arretrato rispetto a quello degli avversari di quasi 6 metri. Sul piano delle prestazioni individuali, andiamo a vedere chi sono quelli che non mettono d’accordo la critica.
EDERSON – Due visioni opposte. Per La Gazzetta dello Sport si colloca all’altezza del migliore – Muriel – attestato sul 6,5: «Declina qualità e quantità nella stessa misura, gli manca l’intuizione, la genialata, ma si ritrova un muro, gli spazi scarseggiano». Il Corriere della Sera gli dà un voto in meno: «Più statico che dinamico: insomma, meno del solito».
DE KETELAERE – Altro giocatore divisivo, alla stessa maniera di Ederson, tra la buona sufficienza e il 5,5. La Rosea vede «qualche sbavatura, ma è sempre dentro la partita e la scava. Fa ammonire Danilo, si procura la punizione della traversa di Milik». La testata generalista, invece, divide a metà la sua prestazione: «Una sola ripartenza di livello, in un primo tempo abbastanza noioso. Apre invece il secondo con un gran colpo di gas che costringe al giallo Danilo, e da lì, offre interessanti prospettive».
LOCATELLI – Anche in casa Juve c’è un giocatore sul quale il Corriere abbatte la sua scure con un secco 5, mentre la Gazzetta lo salva col 6. La bocciatura è motivata così: «Costretto a un baricentro da collasso gravitazionale, pure sotto i difensori, conquista il centro del campo dopo una mezzoretta. Altri scompensi nella ripresa». La sufficienza ha questa spiegazione: «Regia normale, senza acuti, per non dire ordinaria, ma regia. Sono le linee di gioco a scarseggiare nella Juve. Il regista fa quello che può».