Il medico sociale nerazzurro descrive passi avanti importanti

INTER VOLPI SECCO AIC – La paura per il contrasto che ha visto rimanere a terra Caio Secco, il portiere del Crotone, si è fortunatamente sciolta senza gravi conseguenze. Il giocatore è stato sottoposto a tutti i controlli del caso e la Tac è risultata negativa, con conseguente sospiro di sollievo. Intanto la Gazzetta dello Sport ha intervistato il medico sociale dell’Inter, Piero Volpi, in merito ai passi in avanti emersi in Italia per quanto riguarda il soccorso dei giocatori a rischio: «E’ importante notare come a Crotone sia scattata la procedura giusta, in Italia i campi professionistici sono attrezzati per questo tipo di interventi: dopo la morte di Morosini il sistema ha assistito a un giro di vite» ha ammesso il dottor Volpi.

CORSI SPECIFICI – Quest’ultimo si è poi soffermato sul processo di aggiornamento, rivolto anche ai calciatori, per limitare i rischi: «Abbiamo istituito, insieme all’Aic, il primo corso di assistenza dedicato ai giocatori. Ci è sembrato giusto far passare l’idea che se un paio di giocatori per squadra conoscono le procedure di pronto intervento si possono limitare i rischi» ha concluso Volpi.