Volpi e la Sampdoria: «Perché no?»

Il patron dello Spezia pensa ai blucerchiati. Briatore con lui?

E’ il patron della Pro Recco di pallanuoto e dello Spezia Calcio, ma in futuro potrebbe entrar di scena anche nella Sampdoria. A margine della presentazione del nuovo team della Pro Recco ai Magazzini del Cotone di Genova, Gabriele Volpi ha commentato le voci che lo accostato al team blucerchiato. Si sussurra di un suo possibile inserimento per dar man forte al patron Massimo Ferrero nella gestione della Sampdoria.

POSSIBILISTA – «Al 90 per cento no, al 10 per cento sì. Meglio non illudere nessuno. Ma un domani, chissà…Io ho il massimo rispetto di Ferrero, e credo stia facendo anche molto bene con la Sampdoria. E’ vero, non ho mai nascosto la mia simpatia per i blucerchiati. Ma fino a questo momento non si è mai parlato di nulla. Se un domani dovessero chiedermi una mano, vediamo. Ma non vedo perché dovrebbero chiedere il mio aiuto. Tutti mi vogliono perché sono un vincente? E allora dite ai tifosi di calcio che nella pallanuoto vincere è facile mentre nel calcio è molto più complicato. Come ci insegna anche quello che abbiamo fatto sinora con lo Spezia», ha dichiarato Volpi.

LA SMENTITA – Poi è stato protagonista di un piccolo siparietto con Aldo Spinelli, patron del Livorno che era presente alla serata. Ha, infatti, tirato in ballo per la Sampdoria pure Spinelli, che divertito ha replicato: «No, no, io resto del Genoa…». Intanto emergono alcuni retroscena: come riportato da Tuttosport, pare che al fianco di Volpi possa esserci Flavio Briatore, che però non avrebbe un ruolo di prima fila. Ma intanto il possibile “trait d’union” ha smentito categoricamente: «Non ho intenzione di entrare nella Sampdoria con Volpi, con cui siamo amici e con cui abbiamo rapporti d’affari. Io con Ferrero, e soprattutto con l’avvocato Romei, suo braccio destro, ho parlato di marketing e dello sfruttamento del marchio Sampdoria. Abbiamo molti progetti insieme. Ferrero è un ottimo presidente, nella Sampdoria. Mi piace il calcio oltre alla Formula 1? Certo, ma non siamo intenzionati a comprare il club». Molto più possibilista, invece, Volpi.