Europei
Rudi Voeller: «Ho convinto NAGELSMANN ad arrivare fino al Mondiale. La nazionale può aiutare la GERMANIA in una COSA. E Kroos è determinante, credo tanto in LUI»
Le parole di Rudi Voeller, ex attaccante della nazionale tedesca, sugli obiettivi della Germania agli Europei
Rudi Voeller è stato una grande stella della Germania di un tempo, con la quale ha vinto il Mondiale di Italia ’90. Direttore delle nazionali tedesche, ha raccontato che Europeo si aspetta a La Gazzetta dello Sport.
NAGELSMANN HA DETTO CHE LEI É UN PADRE – «Io ho cinque figli… Così mi fa sentire vecchio. Ho un rapporto molto bello con il nostro c.t., molto aperto. Poteva tornare al Bayern, aveva anche altre offerte dalla Premier ma ha preferito prolungare con la federazione. Io ho cercato di convincerlo a rimanere e andremo insieme fino al Mondiale».
LA NAZIONALE PUO’ AIUTARE IL PAESE – «Forse sì, però dopo tutto quello che sta succedendo il discorso non riguarda soltanto noi tedeschi, ma tutti gli europei, anche voi italiani. Sarà un bel torneo per la gente di tutto il continente, si cerca di dimenticare per un mese questo periodo difficile, prima la pandemia, poi le guerre. Si cercherà di staccarsi dai problemi, noi e i nostri tanti ospiti».
IL CAMBIAMENTO DELLA GERMANIA – «Prendo sempre a esempio le vittorie contro Olanda e Francia in cui ci siamo presentati in maniera splendida. È tornato anche Toni Kroos che ha fatto vedere subito tutto il suo valore».
HA CONVINTO KROOS – «No, è stata un’idea dell’allenatore, però io conosco Toni ed ero ovviamente d’accordo. Lo avevo portato a Leverkusen quando era un ragazzo, prestito dal Bayern in cui giocava poco o niente. È passato tanto tempo ma abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Intorno alla nazionale c’è una bella euforia, gli stadi sono pieni, speriamo di fare un buon torneo».