Genoa News
Vitinha Genoa: «Sono cresciuto, con Gilardino si gioca bene»
Vitinha, attaccante del Genoa, ha parlato del suo arrivo in rossoblù e di Gilardino a La Gazzetta dello Sport
Classe 2000, Vitinha è arrivato a gennaio al Genoa. Per ora il suo bilancio è fatto di 6 gare, 1 gol e tanta soddisfazione per la nuova esperienza. Ne parla oggi su La Gazzetta dello Sport.
GILARDINO HA PARLATO DEL “VERO VITINHA” – «Sì, ci si sono stati progressi. Quando arrivi in una nuova realtà devi adattarti, ma direi che la fase di inserimento si è conclusa».
TITOLARE CON LA JUVE – «Avevo buone sensazioni. Il campo le ha confermate, ma la crescita è continua».
LAVORARE PER LA SQUADRA – «Fa parte del mio modo di intendere il calcio. Posso giocare da sette, da nove, da undici, non importa: io mi metto al servizio dei compagni. Devo dire, però, che Gilardino pone grande attenzione a far giocare bene il collettivo. Solo in questo modo può esaltare il lavoro e le caratteristiche dei singoli».
LE DIFFICOLTA’ A MARSIGLIA – «Quando sono andato all’Olympique, era la prima volta in cui uscivo dalla mia zona comfort, e pure la prima esperienza all’estero. Non solo: mi sentivo addosso il peso extra determinato dalla mia quotazione e questo ha avuto un peso. C’era molta pressione su di me, oltre a dover imparare una nuova lingua, abituarmi a vivere in un nuovo Paese, con qualche difficoltà familiare. Lo reputo comunque un anno proficuo. Ma a gennaio ho sentito che dovevo andar via e ho pensato che questa fosse la piazza migliore per ritrovare me stesso».
L’AMBIENTE – «Qui ci sono persone che mi vogliono bene, mi appoggiano e mi aiutano. Significa molto»