2016
F. Di Francesco: «Mi piacerebbe lavorare con mio padre»
Continua: «Sogno una grande squadra e la maglia azzurra»
Una delle rivelazioni della stagione attuale di Serie B è certamente Federico Di Francesco, ala della Virtus Lanciano. Nel mirino di diversi club di Serie A, il figlio del tecnico del Sassuolo ha rilasciato interessanti dichiarazioni: «Esordio in A da giovanissimo? È stata una grande emozione esordire in A a 18 anni. Sinceramente è stato un evento inaspettato anche se il Pescara in quel momento stava vivendo un momento difficile con una retrocessione ormai acquisita ed è stato più facile dare la possibilità a dei giovani di provare l’ebbrezza della massima serie. Il mio sogno è quello di tornarci conquistandola sul campo. Tutte le stagioni che ho giocato sono state importanti per me, per il mio bagaglio di esperienze e per crescere come calciatore e come uomo. Under 21? Essere stato chiamato in Nazionale è stata veramente una grande gioia: purtroppo per un problema fisico non ho potuto esordire in maglia azzurra, ma il mio obiettivo è quello di poter tornare in nazionale».
CONTINUA – Prosegue Di Francesco ai microfoni di B Magazine: «Sei gol sono valsi tre punti? A questa statistica sulla fortuna non avevo mai pensato. Non credo a queste cose, credo nel lavoro e spero di fare altri gol importanti per salvare il mio Lanciano. Serie B? Sicuramente la Lega Pro è più fisica, ma mi ha fatto crescere tantissimo sotto molti aspetti visto che i gruppi sono molto eterogenei con calciatori di lunga esperienza e giovanissimi alle prime armi. È un’ottima palestra per farsi le ossa. Nella B il calcio è più tattico e più ‘spettacolare’ perché ci sono più spazi per le giocate. Sogni? Mi piacerebbe un giorno giocare con una grande squadra e vestire la maglia azzurra. Lavorare con mio padre? Mio padre, oltre a essere un punto di riferimento importante nella vita, è anche un grandissimo allenatore quindi non mi dispiacerebbe affatto. Chi salirà in Serie A? Crotone e Cagliari, ovviamente e poi credo che Pescara e Spezia siano le più attrezzate per essere la terza promossa».