2015
Virtus Lanciano, Di Cecco: «Avellino, se segno non esulto. Pensiamo a salvarci poi…»
L’esperto centrocampista lancia la sfida alla sua ex squadra
Abruzzese di Fara San Martino, paese vicino Lanciano, Domenico Di Cecco è l’anima della formazione allenata da mister D’Aversa. Dinamismo e sacrifici per sostenere l’attacco a tre punte, prerogativa imprescindibile dei rossoneri. L’esperto centrocampista si racconta ai microfoni di Calcionews24.com, tra sogni nel cassetto e la voglia di battere la sua ex squadra, alla quale è rimasto molto legato.
Domenico, sabato scorso avete preso un punto su un campo difficile come quello del Perugia. Vedi il bicchiere mezzo pieno o vuoto?
«Assolutamente mezzo pieno, il Perugia è un avversario forte che in casa può far leva su un pubblico da categoria superiore. Abbiamo fatto la nostra partita come sempre, peccato per quell’occasione sprecata all’ultimo minuto. Tutto sommato un punto in trasferta non è un cattivo risultato».
Siete la formazione che ha centrato più pareggi di tutte, perchè secondo te?
«Non c’è una spiegazione logica, è vero anche che abbiamo perso poche volte. A dirla tutta c’è un pizzico di rammarico per aver sprecato tante occasioni, ci siamo fatti raggiungere all’ultimo minuto a Vicenza, a Pescara e Modena. Con sei punti in più staremmo qui a parlare di un’altra classifica. Non dobbiamo guardarci indietro ma pensare a fare un grande finale di stagione».
Mister D’Aversa, al suo primo anno in panchina, sta facendo vedere delle grandi doti. Cosa ha portato a questo gruppo che conosceva bene?
«Lui già negli ultimi anni della sua carriera da giocatore qui a Lanciano aveva fatto capire di avere la stoffa da allenatore, lo era già in pratica. E’ vero, conosceva bene ambiente e gruppo perchè l’anno scorso da dirigente viveva molto lo spogliatoio Aveva carisma e personalità e le ha portate anche nella sua esperienza da allenatore.Il gruppo è sempre stato dalla sua parte e questo è un fattore importante».
Sei uno dei giocatori più utilizzati dal mister però ti manca la rete.
«Ne parlavo ieri con il magazziniere, mi ha detto se non segni contro l’Avellino non lo fai più (ride ndr). In realtà me ne hanno annullato uno buono quest’anno, non vivo con l’assillo del gol, se non dovesse succedere non fa niente».
Contro l’Avellino, tua ex squadra, sarebbe troppa la voglia di esultare o non lo faresti?
«Non mi manca tanto il gol, sarebbe una grande gioia e soddisfazione ma non esulterei per rispetto al popolo avellinese. Mi hanno adottato fin da subito, ho grandi ricordi di quella esperienza anzi ti dirò di più: spero che riusciranno a soffiare il secondo posto al Bologna».
Intanto pensi a batterlo sabato…
«Non sarà facile, loro sono una squadra bella ignorantella, che bada poco al fraseggio e pensa alla sostanza. Sicuramente ci aspetterà una gara molto dura, verranno molti tifosi dall’Irpinia e noi dovremmo tirare fuori il massimo per vincere la partita».
Tre punti da Spezia e Pescara, puntate ai play-off?
«Quando ci abbiamo iniziato a pensare per poco non rimanevamo invischiati nei bassifondi. Noi dobbiamo pensare a raggiungere quota 50 punti che è quello che ci ha chiesto la società e che il Lanciano deve fare. Poi se dovessimo arrivare lì ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto».
Con un Cerri in più: come sta il talento scuola Parma?
«Putroppo Cerri nel suo momento migliore si è fatto male, è stato tre mesi fuori e per un giocatore della sua stazza è più difficile il recupero pieno della forma. Si sta allenando con grande voglia, è già pronto ma ha bisogno del ritmo partita ovviamente. E’ un ragazzo con delle grandi qualità, ci darà una grossa mano in questo finale».
Anche perchè le vostre punte non lo hanno fatto rimpiangere, segnano tutti…
«Dall’inizio del campionato facciamo un calcio offensivo, siamo una cooperativa del gol, in molti hanno già fatto centro. In attacco abbiamo dei giovani davvero interessanti, molti giocheranno in A nei prossimi anni. Sono bravi nell’uno contro uno, rapidi e con senso del gol. Loro segnano anche grazie alla copertura che diamo noi più vecchietti ma ci sacrifichiamo con voglia. Ci divertiremo fino alla fine».
Foto: VirtusLanciano.it