2017

Vinicio esalta il Napoli: «Meglio della Juve. Mertens mi ricorda…»

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Vinicio esalta il gioco degli uomini di Sarri e incorona Mertens: «Mi ricorda Romario»

Luis Vinicio, ex giocatore e allenatore del Napoli, ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ai suoi tempi i partenopei erano una macchina da gol con 23 gol in 6 giornate, medie vicinissime a quelle del Napoli di Sarri che è pronto a polverizzare il record di reti: «Non lo temo, glielo auguro e credo sia probabile perché ormai gli azzurri viaggiano a medie realizzative impressionanti. – dice Vinicio – Non mi stupirei quindi di un’altra goleada. Del resto, il tridente del Napoli è fortissimo. Tecnicamente è diverso da quello in cui giocavamo Di Giacomo, Pesaola e io perché diverso era il calcio di allora e diverso è l’obiettivo: noi partimmo per salvarci, loro mirano in alto».

Vinicio non ha perso la proverbiale scaramanzia napoletana e la parola “scudetto” resta un tabu: «È una parola che non voglio pronunciare, sono scaramantico come un vero napoletano e poi bisogna sempre tenere presente che siamo soltanto all’inizio della stagione. Certo, il Napoli ha grandi qualità perché gioca un bel calcio con degli ottimi interpreti e, secondo me, in questo momento sta meglio della Juve. Guai però a pronunciare quella parola…”.

Sulla lotta per il titolo e il paragone tra Mertens e Dybala: «Credo che Napoli e Juve siano le più attrezzate, molto dipenderà anche dagli scontri diretti specie sotto il profilo psicologico. A proposito, nel ‘57-58 vincemmo sia a Torino sia in casa. Il 4-3 del Vomero è indimenticabile: c’era gente seduta a bordo campo, gli spalti non riuscivano a contenere la folla”. Più decisivo Mertens o Dybala? Il belga è diventato davvero un bomber di razza, non me l’aspettavo quando Sarri lo ha proposto centravanti. Mi ricorda Romario per la capacità di dribblare e smarcarsi in area di rigore. Può segnare ancora tantissimo perché sembra quasi voglia recuperare il tempo perduto. Dybala è un fenomeno. Da brasiliano-napoletano è dura dire questo di un argentino della Juve, ma Dybala ha un mancino davvero incredibile».

 

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