2015

Viminale: «Roma, basta processioni dagli ultrà»

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Domani riunione all’Osservatorio e anche Pallotta è furioso

Dopo quella dei tifosi per la crisi di risultati, è arrivata la ramanzina del Viminale per il dialogo a bordo campo tra i giocatori e gli ultrà: non è un momento facile per la Roma, di cui l’Osservatorio parlerà domani in una riunione convocata d’urgenza, a cui parteciperanno i rappresentati della FIGC e la Lega di Serie A. «Va bene il dialogo, ma in questo modo non è più accettabile. Lo hanno spiegato ai giocatori della Roma come ci si comporta? Se proprio vogliono dialogare con certa gente, lo facciano ufficialmente, anche a Trigoria, fornendo nomi e cognomi degli interlocutori. Ma basta con queste processioni a capo chino dagli incappucciati», sono parole forti quelle che trapelano dal Viminale e che evidenziano l’insofferenza per un comportamento che sta assumendo i contorni della consuetudine in Italia e che viola le norme recentemente introdotte, secondo cui il “support liaison officer” deve dialogare con i tifosi.

NEL MIRINO – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le autorità nelle prossime ore monitoreranno il comportamento dei tifosi della Roma e non è da escludere che scatti un nuovo provvedimento di chiusura della Curva Sud alla prima intemperanza. Il dialogo con gli ultrà ha, però, irritato anche il presidente James Pallotta, che avrebbe voluto dissociarsi attraverso una nota ufficiale e non è da escludere che lo faccia nelle prossime ore, anche se ciò avrebbe effetti deflagranti sulla piazza romana.

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