Atalanta News

Villarreal, Emery: «Atalanta nell’elite del calcio. A fine partita…»

Pubblicato

su

Unai Emery, allenatore del Villarreal, ha commentato la vittoria ottenuta in Champions League contro l’Atalanta

Unai Emery, allenatore del Villarreal, ha commentato la vittoria ottenuta in Champions League contro l’Atalanta. Le sue dichiarazioni in conferenza stampa riportate da tuttomercatoweb.com.

VITTORIA – «L’Atalanta è nell’élite del calcio italiano, fanno un gioco bellissimo, sono in forma. Hanno schierato giocatori grandiosi, questa squadra devi lavorare in maniera determinata. Ci sono state tanti azioni, sia per l’Atalanta che il Villarreal. Lo 0-3 era un risultato già visto, sapevamo potessero ribaltare. Non potevamo concedere nulla, nessun minuto di gioco, anche se sopra di tre gol dovevamo stare attenti, sobri, sul pezzo. In Champions abbiamo trovato una buona regolarità, una credibilità, la fiducia che ci vuole. Arriviamo da un momento negativo, sentiamoci orgogliosi. È un’ottima occasione per festeggiare, ora vediamo cosa ci tocca».

SOFFERENZA NEL FINALE – «Sapevamo benissimo che sarebbe stato difficile. Era complicato andare ieri, a letto, con tanta adrenalina in corpo. Bisogna capire come gestire il tutto, sapevamo che sull’1-0 e sul 2-0 eravamo più sicuri, dovevamo correre, vincere l’uno contro uno, superare il portiere. Dopo il primo gol abbiamo avuto margine per rifarlo. Il 3-0 ci ha dato un bell’impulso, ma non potevamo fermarci. Non dovevamo concedere niente all’avversario. In ogni momento dovevamo puntare la porta avversaria».

PUNTO DI PARTENZA – «A partire dagli ottavi avremo avversari fortissimi. Dovremo rendere al massimo, essendo in linea con il gioco di stasera, con l’idea di calcio. Dobbiamo trovare i risultati che nella Liga non stanno arrivando. Sappiamo che contro il Manchester abbiamo fatto una buona partita, ma abbiamo perso. Con Barcellona e Siviglia anche. Questo ti deprime e toglie energie. Con questa vittoria recuperiamo positività».

DI COSA C’ERA BISOGNO – «Oltre ai pareggi e le partite perse, ci voleva una vittoria. Non dovevamo concedere nulla, sul 3-2 mi aspettavo un coniglio fuori dal cilindro. Non potevamo essere sicuri di noi stessi, abbiamo fatto benissimo».

Exit mobile version