Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e di un possibile futuro da dirigente

Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Onda Cero del periodo di quarantena e del suo possibile futuro da dirigente.

FUTURO DA DIRIGENTE – «Ho fatto un esame recentemente ed è andato bene. Non penso a quello, è più una sfida. Ora ho una carriera da calciatore davanti, ma nel futuro non si può mai sapere cosa succederà e per questo è meglio avere una laurea».

CORONAVIRUS – «Ho capito di essere in grado di fare determinate cose. Prima avevo una signora delle pulizie, ma durante il lockdown ovviamente non potevamo avere contatti con nessuno, quindi ho dovuto pensarci io».

ROMA – «La verità è che non esco. Inoltre sento una certa responsabilità nei confronti del club. A Trigoria è tutto super pulito, cerchiamo di limitare al minimo possibile i contatti. Uscire con gli amici a cenare mi esporrebbe molto, invece credo di dover stare attento perché se tutti i giocatori facessero lo stesso in un mese saremmo pieni di contagi e non potrebbe ripartire il campionato».

LINGUA ITALIANA – «Sì, però per fortuna parlo inglese. Poi con l’italiano cominciamo a capire praticamente tutto».