2017

Sampaoli shock: «Vidal è dipendente dall’alcol, ha bisogno di aiuto»

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Non bastavano le accuse mosse dalla moglie di Bravo verso i giocatori del Cile. Eccone altre ora: questa volta per bocca di un grande conoscitore della Nazionale: Jorge Sampaoli

La mancata qualificazione del Cile ai prossimi Mondiali di Russia 2018, com’era inevitabile, ha portato, e sta portando, con sé strascichi e conseguenze. Dopo l’accusa mossa dalla moglie di Claudio Bravo, circa lo scarso impegno di gran parte dei giocatori agli allenamenti, ecco le parole di colui che, forse meglio di chiunque altro, conosce i nazionali cileni: Jorge Sampaoli. L’attuale CT dell’Argentina – anche lui andato molto vicino a una storica mancata qualificazione – ha, infatti, rilasciato al giornale Las Ultimas Noticias dichiarazioni decisamente pesanti, in particolare, quelle rivolte ad Arturo Vidal.

Sull’ex giocatore della Juventus, Sampaoli non ha usato mezzi termini: «Arturo ha seriamente bisogno di uno specialista. Ama bere e non riesce a controllarsi. Una volta, su un viaggio aereo direzione Lima, mi ha chiesto di poter bere una birra che, poco tempo dopo, ho scoperto essere whisky, procuratogli dall’autista del nostro bus che fui costretto a licenziare. Naturalmente sapevo che la colpa non era sua ma di Vidal». Che Il centrocampista del Bayern Monaco fosse solito a comportamenti poco consoni alla vita di un professionista, lo si sapeva fin dai tempi della sua militanza alla Juventus; ma, di certo, è sconcertante che questo problema sia, per Vidal, una vera e propria dipendenza che necessita di un intervento clinico.

Ma il classe ’87 non è l’unico finito nel mirino del CT: «Ma non solo lui. Molti usavano la “scusa” della convocazione in nazionale per organizzare festini e, inevitabilmente, al giorno degli allenamenti si presentavano sbronzi. Vargas e Mati Fernandez in Nazionale non rendono come dovrebbero; Pinilla pensa solo alle feste, Sanchez si isola spesso dal resto della squadra mentre a Medel piace divertirsi». Una squadra totalmente allo sfacelo, dunque. Vedremo se il nuovo selezionatore sarà in grado di risolvere questo grave problema.

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